lunedì 13 agosto 2007

The BIG TRIP



Domani e' il grande giorno:
1) Vado in ferie.
2) Arrivano i 4 dell' Ave Maria da Roma.

Domani inizia il 'Big Trip'. Il viaggio sognato da sempre, il viaggio di quelli che riesci a condividere una volta nella vita, se ti dice culo. Domani arrivano Stef e Chri alle 5 di mattina, e Marco e Vale alle 6.25. Non ci credo ancora che mi stanno raggiungendo, anzi mentre scrivo loro sono in volo. Sono veramente felice ed emozionato. Perche' rivedo i miei amici, ed e' come se portassero qui anche un pezzo di Roma. Cavolo non mi sembra vero. Eppure e' cosi', ce l'hanno fatta. Saremo 5 pisellonissimi in giro per l'Australia. Sono carico al massimo. Sto piu' carico den cellulare. Non vedo l'ora di vederli, di raccontargli la mia vita qui, di fargli conoscere Sydney, di sentire le loro novita', di parlare di tutto e di piu'. E che strano essersi dati l'appuntamento non all'obelisco dell'Eur o alla rotonda ad Ostia, ma dall'altra parte del mondo: "A rega', se beccamo ar solito fra du giorni a Sydney...", mi fa un certo effetto.

Da domani staremo per 3 days qui e credo che saranno veramente grosse giornate e serate. Poi, giovedi' 16, partiremo in aereo alla volta di Cairns (nel nord del Queensland), per iniziare lo storico, unico, immenso, infinito, zingarissimo viaggio dei viaggi.

Da Cairns affitteremo due camper e inizieremo la discesa lungo tutta la East Coast Australiana. 3.500 Km in due settimane di libidine. Doppia libidine! Libidine...coi fiocchi!
Ci aspetta una natura spettacolare ed incontaminata, spiagge appatatate, scenari indescrivibili, culi a grappoli. Come dire, una "Natura da ripagare in natura", eccolo, ho trovato il Pay off per la East Coast. Queste le tappe (anche se qui so tutte alte...):

  • Cairns & la Great Barrier Reef (bella Nemoooo....se stamo a becca', porta Dory...).
  • Port Douglas, Cape Tribulation e la Foresta Pluviale (C'e' anche il coccodrillo, e poi l'orango tango, due piccoli serpenti, un'aquila reale...non so se vedremo i due unicorni...).
  • Mission Beach (...avoidable).
  • Magnetic Island (mi attira, e' piu' forte di me...).
  • Airlie Beach e le Whitsunday Islands (Paradiso terrestre e marino. Camping, snorkeling, diving e tutto quello che finisce con 'ing').
  • Harvey Bay & Fraser Island (In 4x4 sull'isola di sabbia piu' grande al mondo).
  • Sunshine Coast & Surfers Paradise (...alla Point Break!)
  • Gold Coast (...non mi pronuncio...)
  • Byron Bay (Si dice sia il posto piu' bello, divertente e entusiasmente di tutta l'Australia Orientale...che fai nun nte ce fermi almeno du notti?...)
E poi giu' fino a Sydney (tra spiagge, paeselli e quel che si incontrera').


Tutto e' pronto.
Sto per spegnere il mac e accendere i motori per quest'altra indimenticabile avventura. Stavolta condivisa con una parte dell'altra mia vita. Le emozioni si accavallano, e non vedo l'ora di sbrigliarle. Daje rega'. E' finalmente arrivato il momento di vivere quello che aspettiamo da tanto. E' a pochi passi da noi e lontano dal resto mondo. Ci aspetta, a gambe aper...ehm, sorry...a braccia aperte. Unico, storico, grande, incasinato, puzzolente, imprevedibile, irriverente, magico, memorabile. Amici della Capitale, in alto i cuori e fuori la voce...domani scriviamo un altro pezzo di storia. Domani, inizia il Nostro Viaggio.

"E' tanto che aspettavo un'occasione cosi'...aaahhh!".

Sotto la protezione di Jerry Cala'! (Se ti capitasse di leggere questo blog, sappi che sei il mio mito piu' trash. Mitttticcccco Jerry!)

Ciao a tutti! Ci rivediamo al ritorno (il 31 o giu' di li')!
Baciotti Sisotti.


Domenica d'Agosto, la corsa e poi l'arrosto.



12 Agosto 2007, City to Surf.

E' stata una corsa meravigliosa.
Giornata di sole limpido, migliaia di persone per le strade. Atmosfera di festa. Gente di tutti i Paesi. Bambini, anziani, ragazzi, ragazze, famiglie. Che si corresse, si camminasse, ci si fermasse, si scambiasse 4 parole, quei 14 Km ("14 k" come dicon qui...tanto per abbreviare al solito) sono stati vissuti da tutti col sorriso sulle labbra. E certo, anche con qualche smorfia di fatica, ovvio. Ma la fatica non la senti quando corri e senti tante persone intorno a te che stanno bene e ti trasmettono e tu trasmetti loro tutta questa voglia di vivere, anche di fare 2 passi semplicemente. Non riesco a trovare le parole per descrivere la sensazione splendida del sentirmi parte integrante di una collettivita' che, seppur sconosciuta, mi rendeva partecipe delle sue emozioni. Tutti abbiamo condiviso le stesse energie, la stessa voglia di arrivare fino in fondo, la stessa sensazione che si correva solo per star bene in compagnia. Bello, non trovo altro aggettivo, ma neanche mi serve.

E poi la baja si Sydney a far da cornice. Senza parole.
E mi ha lasciato senza parole anche la gente, che assisteva alla gara, dalle proprie case o dai cigli delle strade. Alcune persone avevano preso gli innaffiatori dal proprio giardino e spruzzavano acqua benedetta ai corridori cotti dal sole. Altri si erano addirittura muniti di creme solari protettive e ce le mettevano a dispozione per una spalmata veloce (qui il sole ti distrugge, nel vero senso oncologico della parola). Ho visto poi una fila di 8 o 10 bambine, dolcissime, poco fuori dal giardino di una casa, ognuna con in mano la sua bottiglietta riempita fino all'orlo, pronte a cederla ai corridori affaticati (e' un'immagine di una tenerezza che non scordero' mai...). E a quel punto ho pensato di essere in un Paese meravigliosamente umano. Si, meravigliosamente umano. Fatto di un aiuto reciproco che si vede fin nelle piu' piccole cose, come il cedere innocentemente e spontaneamente la propria borraccetta, color rosa o violetta, ricolma d'acqua, da parte di una bambina ad un atleta. Mi stavo commuovendo. O forse erano le gocce di sudore.

Per quanto mi riguarda la mia gara e' stata da incorniciare. Nel senso che mi sono fermato a fare le foto. Eh si', non potevo resistere. Mi ero portato la macchinetta. Ho corso, parecchio, ma c'erano delle attrazioni, delle curiosita', delle persone, delle situazioni che non potevo non cogliere. E cosi', sebbene avessi iniziato con un buon ritmo, poi ho scelto di 'integrare' la corsa con qualche stop per le foto dove ne sentissi il bisogno (fortunatamente non ho avvertito altri bisogni...). Ne ho fatte tante, molte anche mentre ero in corsa. Volevo un ricordo tangibile e visibile di questa bella esperienza. E nonostante tutto sono arrivato al traguardo con un buon tempo, 1h e 30'. Il fotofinish me lo sono fatto da solo.

Finita la gara, ci siamo ritrovati con tutti i miei colleghi d'agenzia (quelli che avevano partecipato) nello stand della Singapore Airlines. Abbuffata immensa aggratise (anche se il cibo assomigliava molto ai pasti che ti danno proprio in aereo...secondo me ci hanno dato i resti dei carrelli dell'ultimo volo per Sydney...no, scherzo, era buono). E dopo il pasto rifocillante, mega massaggio thai, a Bondi, che fa rima, e che dopo una corsa cosi' ti rimette al mondo.

Altra nota, le band musicali (notare la finezza).
Lungo il percorso erano disseminate qua e la' bands di diversi generi che cantavano live. Mai vista una cosa simile. C'e' stata la band heavy-metal che suonava sopra la tettoia di un hotel. La Jazz band, con clarinetti e bassi, sotto l'ombra di alberi frondosi, e ancora la Rock band, che aveva scelto la casetta alla fermata dell'autobus come palcoscenico. E mentre correvi, loro suonavano e cantavano, ci si salutava. Non mi sarei sorpreso se ci fossero stati anche Mirko, Licia e i Be-Hive, con Satomi alle tastiere.

Cmq questo e' il Parasiso. Non c'e' dubbio, ne ho le foto. :-)


















Pig - Don't burn the day

Questa canzone sono io in questo paese libero,
e' la grande colonna sonora di questo mio viaggio.


PIG - Don't burn the day (Dave Matthews Band)

Isn't it strange
How we move our lives for another day
Like skipping a beat
What if a great wave should
Wash us all away
Just thinking out loud
Don't mean to dwell on this dying thing
But looking at blood
It's alive right now
Deep and sweet within
Pouring through our veins
Intoxicate moving wine to tears
Drinking it deep
Then an evening spent dancing
It's you and me

This love will open our world
From the dark side you can see a glow
Of something bright
Theres much more than we see here
Don't burn the day away

Is this not enough
The blessed sip of life
Is it not enough
Staring down at the ground
Oh then complain and pray
More from above
Greedy little pig
Stop just watch your world trickle away
Oh it's your problem now
It'll all be dead and gone in
A few short years
Just love will open our eyes
Just love will put the hope back in our minds
Much more than we could ever know
Don't burn the day away

Come sister
My brother
Shake up your bones shake up your feet
I'm saying open up
And let the rain come pouring in
Wash out this tired notion
That the best is yet to come
But while you're dancing on the ground
Don't think of when you're gone
Love! love! - what more is there?
We need the light of love in here
Don't beat your head
Dry your eyes
Let the love in there
There are bad times
But that's ok
Just look for love in it
Don't burn the day away

Look
Here are we
On this starry night staring into space
And I must say
I feel as small as dust
Lying down here
What point could there be troubling
Head down wondering what will
Become of me
Why concern we cannot see
But no reason to abandon it
Time is short but that's all right
Maybe I'll go out in the middle of the night
Take your hands from your eyes, my love
Everything must come to an end sometime
Don't burn the day away

Come sister
My brother
Shake up your bones shake up your feet
I'm saying open up
And let the rain come flooding in
Wash out this tired notion
That the best is yet to come
But while you're dancing on the ground
Don't think of when you're gone
Love! love! - what more is there?
We need the light of love in here
Don't beat your head
Dry your eyes
Let the love in there
There are bad times
But that's ok
Just look for love in it

Mi sono innamorato


Ne sono certo è amore.

All'inizio credevo fosse una forte infatuazione, una grande sbandata, una cotta. Ma la cosa andava avanti, giorno dopo giorno, in un costante e sorprendente crescendo, un climax che la razionalità non è risucita a disinnescare. E sono arrivato a doverlo ammettere, non potevo più mentire a me stesso.

Dopo nove mesi che la cosa va avanti posso finalmente dire che è amore. Mi sento come se fosse la prima volta e mi sento di doverlo urlare al mondo. Ho perso completamente la ragione.

Lei è bella, bellissima. Una bellezza semplice, naturale, vera.

E' spontanea e piena di vita.

E' incredibilmente positiva, a volte anche troppo, ma è questo che la rende grande. Probabilmente è perchè è così giovane, di gran lunga più giovane del mio precedente amore. E si sa, quando si è giovani spesso si è un pò immaturi.

Ha avuto una vita apparentemente facile, ma ha lottato in un contesto ostile e le diverse espressioni della sua anima hanno combattuto al suo interno. Ha investito tempo, energie, fatica e cuore per definire la sua personalità, la sua identità. Che senza accorgersene in parte ha già trovato, ma che non ha ancora conquistato completamente. O forse dovrei dire non coscientemente. Non si sente ancora all'altezza delle sue amiche, ma secondo me non ha da invidiare nulla a nessuno.

Va d'accordo con tutti, viaggia molto, e vive con persone da ogni parte del mondo. E vivono in vera armonia. Anche sua sorella americana ha una casa molto simile, ma le persone che vi abitano convivono senza davvero vivere assieme. Lei invece accetta le diversità di tutti, le stempera, è necessario per vivere assieme, ma non le reprime. Al contrario, esalta quelle che sono le diversità che possono coesistere, quelle che generano curiosità ed interesse e non quelle che creano lontananza e rivalità. E credetemi fare tutto ciò è davvero difficile, e lei ci riesce meglio di chiunque altra.

E' onesta, chiara, trasparente. Mi sorprende la sua umiltà e la sua capacità di essere autocritica. E non si tratta solo di una posa: se riconosce di aver sbagliato in qualcosa, cambia davvero. Ad esempio è sorprendente il suo impegno nella lotta per la riduzione del consumo energetico e per la cura dell'ambiente (domenica scorsa siamo andati ad un evento di cui la mia agenzia ha curato la comunicazione, il National Tree Day. Migliaia di persone impegnate per un giorno a piantare alberi in tutta l'Australia...).

E' una grande amica. Non riesco a credere come l'altra sua sorella, inglese, riesca invece ad essere così fredda ed individualista. Ma lei è diversa: sarà forse il sole che la scalda a darle quel tocco di mediterraneità, quell'apertura che la rende così familliare ai miei occhi.

Molti non sono d'accordo con quello che penso di lei. Ma si sa...al cuor non si comanda. Anche se riconosco che, ovviamente, ha i suoi difetti.

Talvolta è superficiale, ma come ho già detto, spesso lo si è quando si è giovani ed un pò immaturi.

Molti dicono che non ha cultura e forse il suo passato non ne è ricco. Ma il suo presente lo è di sicuro.

Beve. Eh sì, purtroppo beve e parecchio. Lo fa con gli amici: è un rituale sociale. Ma quando è alticcia non è mai molesta. Diventa ancora più allegra ed amichevole, ed allora ti rendi conto che la sua natura è davvero genuina (in vino veritas...).

Ma la cosa più importante è come mi fa sentire. Con lei sono sereno, come non lo sono mai stato. Mi ha insegnato un gioco: ci mettiamo con la testa sottosopra e guardiamo il mondo da una diversa prospettiva. Beh...funziona. Ora vedo le cose con più chiarezza, capisco quali sono i miei obiettivi e cosa ancora più importante, lei mi dà la possibilità e le energie per realizzarli. Non mi blocca con falsi problemi e preoccupazioni di una claustrofobica socialità di cui pensavo di non essere vittima. Al contrario, mi spinge sempre a guardarmi dentro e a realizzare i miei sogni. Per grandi o piccoli che siano. E concentrandomi su ciò che per me è davvero importante, riesco anche a dedicarmi meglio alle persone che mi sono vicine.

La adoro anche adesso, quando si veste d'inverno e la sua irruenta vitalità sfuma in una leggera rilassatezza che fa presagire una nuova imminente esplosione di energia.

I miei genitori ed i miei amici sono gelosi di lei. Non posso biasimarli, lei mi assorbe completamente e sono con lei costantemente, ad eccezione dei pochi momenti che le rubo per una telefonata o lettere come questa. Vorrei passare molto più tempo con loro, ma per il momento sto costruendo il mio futuro con lei. Non so se e per quanto durerà, credo che in amore non si possa mai dire. Le cose possono durare per sempre o cambiare da un momento all'altro inaspettatamente. Ma non mi importa, perchè finalmente riesco a vivere a pieno il mio presente.

Ah, quasi dimenticavo... ha anche un bel nome...femminile... pensate se me ne andavo in un paese con un nome tipo...CONGO...

Un abbraccio vero (nonostante tutto questo sappiate che mi mancate tutti e pure parecchio...)

Fra

-

Questa lettera l'ha scritta il Solfrins, a proposito della sua nuova donna.
Ho deciso di pubblicarla sul mio blog perche' e' come se l'avessi scritta io. Avrei usato le stesse precise parole per descrivere quello che provo per lei. Eh gia', ne sono innamorato anche io. Io e il Solfrins amiamo la stessa donna. E lei ci ama a sua volta. No, non e' strano, e' la realta'.
Perche' lei "Ama tutti senza tradire nessuno". Ma come chi e'? E lei, l'Australia! :-)))


sabato 11 agosto 2007

Ready, steady, go.

Pronto.
Sono pronto per la City to Surf. Tirato, allenato, fiato e gambe reggono. Tutto risponde ai comandi. Domenica scorsa sono anche andato con due colleghi di lavoro, che correranno anche loro, a provare l'intero percorso. Non credevo di farcela, invece ci sono riuscito. 14 km di salite e discese senza mai fermarmi in 1h 20'. Buono. Ammetto che in certi punti ho rallentato perche' correvo guardando a destra e a sinistra i panorami incredibili e le case da sballo. Ho scoperto certi quartieri che manco a Beverly Holes. Cmq sono contento, l'auto-allenamento e l'auto-alimentazione corretta sembra abbiano funzionato.
In agenzia siamo in 10 a correre. E correremo tutti per il nostro clientone Singapore Airlines, che ci ha gentilmente fornito magliette, cappellini e tutto l'occorrente per la corsa (cioe' magliette e cappellini). Tra l'altro la Singapore Airlines sara' la prima compagnia al mondo a far alzare nei cieli il nuovo, cheappamente rivoluzionario ed enorme AirBus 'A-380'. Ad ottobre ci sara' il volo inaugurale da Bangkok a Sydney. Immagino arrivera' un botto di gente, puo' portare 850 persone. A proposito di persone, alla maratona ne parteciperanno 65,000. Provenienti da tutti i paesi du mundji. Che spettacolo, e che casino. Tanto dopo un po' di km so che mi mettero' a camminare osservando le case. Eh si', sto cer cercando di cambiare casetta in vista dell'arrivo della bella stagione. Obiettivo: Bondi. Ed infatti, come vedete, ci sto andando anche di corsa. :-)))
Non vedo l'ora sia domenica.

Post. Sisottum.
In omaggio con questo post, annetto la foto della mia nuova postazione in agenzia. Ora io e Davide (hanno iniziato a chiamarlo cosi'...che tajo! Ah, gli ho insegnato anche a dire "che tajo", solo che loro lo dicono abbreviato: "ch'tajo". Questi australiani sono cosi' lazy che per non pronunciare tutte le parole, le accorciano....) dicevo, ora io e Davide siamo di fronte e non piu' braccetto-braccetto. E siamo all'aperto, nel pieno centro della spaziosa area 'creativi'. Divertente condivisione totale.


lunedì 6 agosto 2007

Into the House to see the Opera



Domenica 29 Luglio, la domenica che sono stato vera-veramenjhi mali con lo stomaco e che ho sofferto un po' du saudade du perticanjhi, ho cmq trovato la forza di uscire la sera per andare a vedere l'Opera House dall'interno. Avevamo comprato tempo addietro i biglietti per uno spettacolo di danza, un balletto, e non avevo alcuna intenzione di pevdevmi questa vavissima occasione di vedeve una delle mevaviglie del mondo. Appvezzave il balletto all'Opeva House. Ah, mondieux, c'est plus facile! Un appuntamento cultuvale fovse meglio della 'Cvema di Cvema alla Edgav'. L'occasione e' stata ghiotta: il balletto era sponsorizzato da McDonald's. Pensavo avrei visto Big Macs e McChickens danzare e roteare nell'aere, leggiadri ed aggraziati tra foglie di insalata e cremose sottilette accompagnate da un'orchestra di pomodori, violini a melanzana e un carotone come direttore di bacchetta (di sedano, ovviamente). Che ne so, mi aspettavo un: FracciBacon and BigNureyev in the tasteful 'Il lago dei McNuggets'. Invece si e' trattato di un contest tra ballerini (solisti e compagnie) di diversi generi musicali. Interessante, coinvolgente, emozionante e grandissima rottura di coglioni. In compenso l'Opera House dentro e' affascinante. E poi ha degli enormi cerchi di vetro (o plastica, non lo so...) che pendono dal soffitto. Sembrano degli onion rings giganti. Credo siano soluzioni per ottimizzare le acustiche. O forse erano solo altre trovate della McDonald's.




domenica 5 agosto 2007

From Cogee to Bondi

Sempre lo scorso sabato (28 Luglio), dopo la riflessiva e rivelatrice mattinata ad Hyde Park, ho incontrato Amelie e abbiamo deciso di fare la passeggiata costiera da Cogee a Bondi. E' un lungomare di cui mi avevano parlato praticamente tutti. 3 Km di cammino tra panorami incantati lungo tutte le spiagge a sud di Bondi (c'è anche la passeggiatona lungo le spiagge a nord di Bondi...ma la farò prossimamente). Mi aspettavo una camminata da sogno. Ed effettivamente siamo stati ripagati. Direi anzi che sono rimasto spesso immobile per minuti, a guardare ogni insenatura per la sua bellezza.

Cogee, Bronte, Tamarama, Bondi.
Lascio alle immagini, stavolta, il racconto di quel pomeriggio.