E' stato un fine settimana primaverile. Se 30 gradi si possono definire Primavera.
E' la mia prima (e forse unica, chi lo sa) primavera d'ottobre.
Un ossimoro che sto vivendo in maniera oraziana. Carpe diem e' la filosofia che mi guida in questo momento. Incerti momenti, godi dell'attimo e di cio' che ti viene dato. Questo ho imparato a fare. Vivere il presente, in ogni secondo, in ogni minimo istante di questa esperienza i cui giorni non torneranno piu'. Sospeso tra il passato e la mia vita di prima, le aspettative per il domani, la paura e la gioia di restare o di tornare a casa, vivo immerso nel presente, attimo dopo attimo, che sia positivo o negativo. Lo vivo col corpo e soprattutto con la mente. Sono presente.
Tutto questo, lo stare cosi' lontano, il timore di allontanarmi sempre di piu', misto alla voglia di tornare e di ritrovare le persone che contano davvero per me, mi ha insegnato a concentrarmi in quello che vivo. Senza struggermi per quello che ho lasciato alle spalle, ne' preoccuparmi per o anelare a cio' che incontero'. Le ansie passate e future si fanno spesso avanti, ma le contrasto vivendo l'oggi. E oggi dopo oggi, il domani viene da se'. Credo sia questo uno dei segreti per essere felici con se stessi. Viversi quotidianamente. Sembrera' ovvio, ma non e' cosi'. Io l'ho imparato passando attraverso molteplici stati d'animo. E ci sono arrivato solo da poco. E' un sentimento che chiamo 'Nostalgioia'. Questo ambivalente ed unico, allo stesso tempo, senso di paura ed eccitazione, nostalgia e felicita', preoccupazione e tranquillita', freni e spinte, rallentamenti e accelerazioni improvvise, nuvole e sereno. "Se resto, vado avanti. Si' resto, e poi giro il mondo. Non mi ferma nessuno". - "No, torno. Mi manca troppo la mia casa, le persone, i luoghi. Voglio tornare e iniziare a costruire la mia vita e la mia famiglia. Ma se torno, vado avanti o e' un tornare indietro? Cosa mi aspetta a casa? Chi mi aspetta a casa?". Si alternano, si susseguono dentro me, con uguale intensita' queste domande. Sembra giochino a rincorrersi. Paure e coraggio si affrontano continuamente, fin da quando sono partito. E' un testa a testa continuo, tra domande e risposte trovate, o mancate. Tra il giorno e la notte. Non sono mai stato cosi' dominato da sentimenti cosi' opposti e cosi' uguali. La forza che li distingue e' la stessa forza che li unisce. Ma non mi lacerano. Mi fanno sentire vivo. Non provo ansie, ma tranquillita'. Gioco anche io con loro, nell'attimo presente in cui si presenta uno o si presenta l'altro. Li seguo, curioso. A volte in profondita', altre in superficie evitando di leggere troppo a fondo nelle situazioni. Come dire, mi lascio trasportare dalla corrente presente, in questo momento di attesa e di incertezza.
E in questo momento di attesa e di incertezza, venerdi' sera con il Solfrins, Ben e Nick (che era in serata libera perche' la moglie era in giappone) ci siamo sollazzati all'Argyle per poi addentare delle pizze dai gusti australiani (pizza con sopra limone, carne e gamberetti...).
Sabato giornata ad informarmi per il 'piano B' qualora dovessi tornare prima del tempo. Ovvero, ho preso info per vedere la Nuova Zelanda e il resto dell'Australia ante rincasata natalizia.
Domenica al mare a Bondi. Era praticamente estate. Un pullulare di vita. Pranzetto delizioso al 'Paris go', il tempo di constatare che l'atmosfera, la musica, la serenita', la vitalita', l'internazionalita' ma soprattutto la gnocca di Bondi non esiste in nessuna altra parte del mondo. Poi ancora un po' di mare, il tempo di vedere cambiare il tempo come al solito improvvisamente, e poi tutti a fare il gioco dell'uva.
Bondi, comunque, e' un post a parte.
lunedì 15 ottobre 2007
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
2 commenti:
Bella siso! Fai delle foto alle ragazze di Bondi!!! Vediamo se valgono la pena...
Bella Manu! Io le foto le faccio, ma poi tu mi prometti che vieni anche in Nuova Zelanda a vedere gli scenari del Signore degli Anelli? Dai, andare senza di te e' come Sam Gangi senza Frodo... mica mi vorrai abbandonare ora che sono alle porte del grande cancello!
Posta un commento