mercoledì 25 luglio 2007
Back again
Datemi un boccaio. Devo respirare. Sono appena tornato a casa e sono le 10 un'altra volta. Non so quant'è che sto tornando non prima delle 9. Quant'erano belli i tempi in cui uscivo da lavoro presto e andavo al mare. Mah, sara che è inverno (anche se ci sono 20 gradi), sarà che l'agenzia sta andando alla grande. Ma sono veramente stanco. Non c'è cliente su cui non lavoro, e l'impegno è duplicato dal pensare e scrivere in inglese. Penso in inglese, scrivo in inglese, vivo in Australia, mangio koreano, cinese, thai, indiano, praticamente di italiano mi è rimasto il nome, i ricordi e il blog. Non che tutto questo non mi stia dando stimoli e non mi stia facendo crescere, anzi il contrario. E' che sto dando veramente il massimo nel lavoro e mi piacerebbe anche svagarmi un po', solo che la sera arrivo talmente stanco che non riesco neanche a scrivere. Mangio, leggo e dormo. Il weekend vola, ed è già di nuovo lunedì. Per fortuna la vita australiana riesce a farmi essere comunque equilibrato, calmo e sereno, e per fortuna questo periodo intensissimo sembra avere adesso una piacevole flessione. Cmq, per riassumere, il lavoro (e parlo di lavoro perché è la mia principale occupazione, se non l'unica, in questo periodo) sta andando benissimo, le idee escono, l'agenzia và che è una bellezza guardarci.
Annoto qui ora i progetti e le campagne anche per ricordarle a me stesso e mettere un po' d'ordine: ammetto che ad un certo punto ho pensato che St. George invece di essere una banca fosse una sambuca. Dunque, parlando di me e Dave:
St. George - Sta uscendo la prossima campagna stampa, radio e ambient per il Bank Holiday. Un'idea innovativa e "controcorrente" (anzi, contocorrente) per una banca. Quando ho inciso il radio che ho scritto (che soddisfazione) sono stato per la prima volta in uno studio di registrazione australiano. Una roba curiosa: questo studio si trova sul molo di una della baie di Sydney. E' tutto vetri, soppalcato, e dà sul mare, con le barche. Dentro suono, fuori immagini. Emozionante, come lo è stato lavorare e dirigere doppiatori australiani. Ma ammetto che la General Jingles mi manca da impazzire (Antonelleeeeeeeeeeeeeeeeee!). Mi sa che in questi giorni le chiamo. Anche se con lo studio sul molo, la mitica energia e mattaggine della General Jingles non la batte nessuno. Radio a parte, sta campagna è pronta per uscire in città, il 6 agosto. Titolo "Town Criers".
Galliano Sambuca - Lo script "angelo e diavolo" è in approvazione dal cliente. E' uno spot che ci siamo davvero divertiti a pensare. Crossyfingers. It's fun being bad!
Country Energy - Stanno uscendo tutte le idee ambient pensate per la campagna "Bright Ideas", idee illuminanti per salvare energia e ambiente. Capra e cavoli. Insomma, i consigli intelligenti per fare ognuno del suo per il bene di tutti. Sono molto soddisfatto delle idee e del coraggio del cliente. Non vedo l'ora di vederle in giro, anche se adesso sarà solo su altre città, a Sydney usciranno più in là.
St. George di nuovo - In uscita la campagna, questa volta regolare e un po' boring, per i prodotti della banca. Nothing of what (niente di che...).
Poi, vediamo un po'...ah!
Nivea - Il cracker è ancora in stand-by, è in letargo, aspetta l'estate. Nel frattempo sta uscendo l'annuncio per la crema rassodante e abbronzante per le gambe. Qui abbiamo anche avuto un'idea ambient molto bella, ci piaceva, ma il klienten, che è teteschen, e capiscen pochen, non ce l'ha appoggiaten. E vabè, in saccoccia nel portfolien.
Country Energy Business - Brief da pazzi, difficile è dir poco. Campagna viral e stampa per i manager delle aziende, non per i consumatori. Dovevamo lanciare il reparto speciale di CE, ingegneri specializzati che aiutano le grandi industrie ad essere efficienti in termini di costi energetici e idrici. A finger in the ass, come dicono qui. Ne è uscita una campagna copy (con il provvidenziale supporto di Dave) che gioca su un bel concetto, senza essere ludica e mantenedo la serietà di un discorso fatto a dei manager che gestiscono soldoni.
Domani presentiamo.
SMH (Sydney Morning Herald) - Dopo un pitch durato 3 settimane, ci hanno comunicato oggi che......abbiamo vinto! L'agenzia farà la prossima campagna istituzionale totale, a tappeto, su tutti i mezzi possibili (compresi quelli pubblici) per il quotidiano d'eccellenza di Sydney.
Prevedo che dovrò godermi bene questi giorni che si prospettano di riposo, sarà un lavoro immane day by day. Ma sono contento. Dopo eBay, un altro bel clientone e un'altra bella soddisfazione.
Come se non bastasse, oggi ci hanno passato i brief per Nissan e Birds Eye (praticamente la nostra Findus). Che dire, sto con la testa immersa, per di più è sottosopra.
Spero che tutti questi sforzi e questo impegno siano ripagati. In tutto ciò infatti, in questi giorni dovrebbero comunicarmi l'estensione o meno del mio periodo. Se accadesse, sarebbero altri tre mesi che farei molto volentieri. Così potrei completare questa splendida esperienza al meglio e poi viaggiare un po' prima di tornare a casa (purtroppo il visto che ho mi permette di lavorare in questo paese per soli 6 mesi con lo stesso datore di lavoro). Oddio, potrebbero anche sponsorizzarmi e in questo modo garantirmi un visto temporaneo molto più lungo. Ma a quel punto si tratterebbe di una scelta di vita e in questo momento non mi sento assolutamente in grado di farla. La mia vita si sta sviluppando giorno per giorno, e l'idea di poter restare molto più a lungo, seppur per un'ulteriore crescita professionale, mi terrorizza al solo pensiero. Comporterebbe troppi fattori che dovrebbero combaciare. Non ci voglio nemmeno pensare. E poi poesse benissimo che a breve mi dicano "bene, è stato bello, se beccamo, ciao sisò, buon rientro". Il bello è che se accadesse, sarei comunque strasoddisfatto di me stesso.
Cmq, domani si torna sui banchi a sudare. Solo che sto sudando solo sui banchi! Ma una compagna di classe proprio niente, eh? Manco ci fosse il doposcuola. Niente. Ma tu studia, sisotto studia, che poi un domani lo vedrai che c'avrai. Che ve devo dì, aspettiamo.
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