Ieri sera sono stato a cena a casa di alcuni ragazzi francesi che ho conosciuto qui.
Finalmente ho potuto esprimere la mia cucina italiana. E' stato un piacere. Adoro cucinare, specialmente quando le persone sono curiose e non sanno quale piatto li attende. Mi sono divertito. E, almeno per tempo della preparazione, mi sono sentito a casa. Sentivo i miei odori intorno, la cucina per incanto era quella di Perty. I gesti, gli stessi. La cura, l'attenzione, la voglia, la passione, la gioia di preparare qualcosa di buono per qualcuno (che non sia koreano...). Ho cucinato per questi ragazzi, ma dentro di me ho sentito forte la sensazione di stare cucinando per gli amici in Italia. E' stata una bella emozione. E' davvero strano come mi sto sentendo in questo periodo. Non so se e' solo nostalgia, ma tante, veramente tante cose, vuoi per coincidenza o meno, mi riportano con la mente via di qua. Basta l'odore di erba tagliata, ed ecco il parco davanti casa a Roma. Basta una caprese, ed ecco l'estate con gli amici in Sardegna. Basta l'odore di legna che arde, ed ecco, meravigliosa, la carne alla brace nel camino della maison nella piccola Parigi. Non lo faccio apposta, ma tanti impulsi, tante situazioni, tante piccoli "pulsanti", mi stanno collegando alle finestre cha affacciano sulla mia vita agli antipodi. Non avrei mai immaginato di parlare di "vita agli antipodi" riferendomi all'Italia. Ahahah, e' curioso.
Ma ecco il menu', semplice, che ho preparato ieri sera:
Entree: Spring downunder's
(Pane tostato in primavera di caprese alla sisotto).
Main Course: Conchiglie alla malandrina
(con pesto, gamberetti e pomodorini freschi).
Dopo cena sono tornato a casa.
Da stamattina presto stiamo lavorando domenicalmente per il pitch del Sydney Morning Herald. Si', siamo in finale nella gara per acquisire il cliente.
Un'ulteriore occasione per mostrare di che pasta e' fatto il sisotto.
Ma come di che pasta? Pesto e gamberetti!
domenica 8 luglio 2007
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9 commenti:
...se posso consiglierei anche pasta, patate e lardo di Colonnata alla Siso con annesse confidenze tra amici davanti ad un camino scoppiettante e suggestivo...
...ci manchi Siso!!!!
Silviè, non ti dico come manca a me tutta la mia vita in Italia. A volte qui la solitudine ti massacra. Comincio a sentirte davvero quanto sono distante. E' salutare e terribile allo stesso tempo. Pensieri, nostalgie, mancanze. Vabè, sarà che è domenica e piove. Ma quando prende fa male. Spero solo che mi aiuti a fortificarmi ancora di più.
Devi essere forte, come lo sei stato finora, come lo sei stato quando hai deciso di andare. Forza! sei in uno dei posti più belli del mondo, e sei i nostri occhi sull'australia...ti abbraccio forte...
ciao siso
ciao siso
Sono d'accordo con marta.
Hai ragione forse sarà perchè é domenica e piove ed allora ti prende la nostalgia. Ma la nostalgia, e lo scrivi tu stesso (riportando il testo di una canzone) è canaglia.
Se ti prende ti abbaglia (e se prorpio vuoi la rima) ti deraglia.
Un treno riesce ad arrivare alla stazione, solo quando corre sugli stessi binari dalla stazione di partenza a quella di arrivo.
Tu lo stai facendo con grande forza
e determinazione. Non so dirti quante persone ti apprezzano!!! per la scelta che solo tu sei riuscito a fare.
Siine orgoglioso perchè non hai
che congratulartene se non che con te stesso!!! CON AMORE MAMMA
Anzi cerca di ricordare come ti lamentavi quando stavi qui in Italia ..................... e non è cambiato niente.
Anzi chi sento se ne vorrebbe andare. I non pecoroni aspettano il V day con ansia. Ognuno che sento é scontento. Sarà insito nell'uomo?
Vai al blog del Dalai Lama e guarda
il mio commento.Cortesemente.
Antonia mi chiede sempre di te
Chissà avessi fatto breccia anche su di Lei.??? baciiiiii mammma
Si avete ragione, lo so. Non voglio deragliare, ne' mollare. Ma ogni tanto e' normale sentirsi cosi'. Non mi butto giu'. Credo profondamente in me, in quello che sto facendo, e in cio' che voglio realizzare. Ma non posso impedirmi di comunicare la mia voglia di affetto, di rapporti profondi, di comprensione e di sostegno. Esce da sola, non posso farci nulla.
Ma sinceramente sapere che ho delle chances con Antonia, mi ha svoltato la giornata! Un po' avevo cioccato che mi guardava interessata...con la scusa dell'ovetto fresco ogni giorno...e poi "portami la legna la ntel gallinaio"...ah! ora capisco tutto! Quette posse arrabbitte Anto'! Spero solo che Ernesto non sia geloso... anche se dobbiamo ammettere che "Batman il corto" ha sempre il suo fascino. Ciao Mamma. E smettila di dirmi che a Perty non c'e' niente! Io lo amo proprio per quello! Me lo hai trasmesso tu, gia' tte si schcordada'? :-)))
E ciao anche a te Martozza nostra.
Si' ma pure voi capiteme! Qui e' luglio, piove a dirotto, fa' freschettino e in questo momento mi sto mangiando due mandarini! Ma dai! Ma come se fa a magnasse i mandarini a luglio!
E vabbè Siso, è pur vero che quando noi ci mangiavamo i mandarini a marzo tu ti mangiavi il cocomero!!!!Dai, pensa che questa esperienza la ricorderai per tutta la vita e che anche le buccette dei mandarini che usiamo per la tombola ti sembreranno una parte importante del ricordo!!!Ma pensa a quanto sei fortunato ad aver potuto fare un'esperienza del genere,pensa se fossi partito e dopo un mesetto dovevi tornare senza aver raggiunto il tuo obiettivo e il tuo sogno.Dai dai mangia i mandarini.... :-) baciotti
Mangio mangio...
Na frotta de frutta,
pure fritta,
senza fretta,
'nte na fratta.
E tutto frutta!
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