giovedì 17 maggio 2007
Un po' d'agenzia.
Work & Social updating:
L'ambiente e le persone si confermano stimolanti (non nel senso che fanno cagare...;-).
L'agenzia e' davvero unita. Sono tutti molto attenti, concentrati, disponibili reciprocamente. La filosofia che viene seguita e' quella a me gia' nota della "Disruption". Ovvero il combattere le convenzioni, essere all'opposto dell'atteso. Proprio ora esco da una riunione collettiva su questo approccio alla comunicazione. Ed e' proprio dalle riunioni che ho potuto vedere quanto siano affiatate e unite le persone qui dentro. Perche' sono considerate "persone", ancor prima che "ruoli" in un ufficio. Ogni riunione, interna o esterna, annaffiata da fiumi di birre e delizie varie, vive un'atmosfera di grande comprensione, discussione, argomentazione, proposizione delle proprie idee e delle proprie posizioni. Ogni punto di vista viene ascoltato e rispettato, e da piu' punti di vista differenti nasce l'idea. C'e' grande amalgama tra creativi, planner, account. Parliamo tutti lo stesso linguaggio. E questa e' una rarita' per una agenzia di pubblicita', in cui questi ruoli sono spesso in disaccordo a vicenda. Il motivo di questa complicita' interna credo sia molto semplice. Si parla. To Argue. Si argomenta, ci si confronta. Ed e' infatti il confronto che determina la crescita. Non a caso qui dentro lavorano persone delle piu' diverse parti del mondo. Il tutto e' ovviamento diretto dagli australiani, ma il rapporto australia-resto del mondo e' fifty-fifty. E questo e' bellissimo. Si cresce personalmente mentre si cresce lavorativamente. Scambiando culture, modi di pensare, punti di vista, opinioni. E' un'esplosione di impulsi. E il cervello gira calmo, ma velocissimo. No, non e' un ossimoro.
Le cose girano bene, alla velocita' dell'uomo e non del business nevrotico. Solo ora riesco un po' piu' a capire il senso del "take it easy" e del "no worries" australiani. No problemi, no pensieri, no preoccupazioni inutili. Quello che conta e' il benessere interiore, perche' da quello deriva tutto il resto nella vita. Il mio cervello e' tornato a girare prepotentemente e in modo sano. Idee semplici e immediate. Idee per la pubblicita' e per la mia storia personale. Idee che vengono senza sforzo, in modo naturale. Ora in ufficio, ora al parco, ora a pranzo. Con lo stesso Dave abbiamo un bellissimo feeling (solo lavorativo per fortuna...). Ta-ta-ta-ta! Un guizzo, un lampo, una correzione, una visione, l'idea! E' un processo straordinario. Da ogni parola puo' nascere qualcosa (non tra me e lui...). Perche' c'e' liberta' di pensare, senza pregiudizi. E da parte mia, c'e' anche la soddisfazione di lavorare "testa a testa" con un due volte leone d'oro a Cannes. Un ragazzo umile, che non se la tira, che mi aiuta a scrivere, nonostante potrebbe snobbarmi allegramente o non considerarmi affatto.
L'Australia non e' un paese, e' uno stato mentale.
Ed e' dentro le persone.
A lavoro infatti vige un clima estremamente informale, rilassato, ma non lassista, assolutamente.
I tempi, i processi, le dinamiche. Tutto e' puntuale, organizzato, preparato. Tutti sanno cosa e come devono fare il loro dovere e in che tempi. E lo fanno. Ecco perche' c'e' tranquillita'. Non si perde tempo in cazzate, ma senza essere ossessionati dal lavoro. Come dire: si fa serenamente quello che si deve e che si vuole fare. D'altronde quando un meccanismo e' oliato e funziona bene, ci si puo' permettere di tutto al suo interno. Nel suo piccolo l'agenzia e' un po' come questa nazione a livello macro. Una realta' in cui si ha la piu' completa liberta', all'interno di regole e di norme imprescindibili. Regole non di repressione o di punizione, regole semplicemente basate sul rispetto dell'uno verso l'altro (che dovrebbe essere il principio base di qualsiasi governo, stato, azienda, rapporto interpersonale).
Fatta questa riflessione antropologica, ecco il mio Progress:
eBay - Devono aggiornarci.
Forse la nostra idea sara' usata in Tv come trailer della campagna vera e propria.
Country Energy - La compagnia energetica australiana (come l'Enel da noi). Stiamo facendo l'annuncio stampa e radio.
St. George - Banca per cui oggi ho fatto il mio primo titolo in inglese!!! Yeaahaahahhaha!
Una cazzatona sui prestiti a tasso fisso per la casa. Robbetta, lo so, ma e' il mio primo titolo qui.
Playstation - Faremo un annuncio per il lancio del videogioco della AFL (il "rugby australiano", sport nazionale con regole tutte sue).
La cosa bella e' che l'agenzia ci ha procurato i biglietti per andare sabato allo stadio a vedere la partita dei Sydney Swans. Cosi', dicono, possiamo entrare ancora di piu' nella comunicazione da ideare.
Che dire, qui le cose funzionano come dovrebbero. Si lavora proprio bene.
Per quanto mi riguarda pero', ora che sono due settimane, sento che ancora devo "inserirmi a pieno", mi sento ancora spettatore esterno. Ma credo sia solo questione di tempo, o almeno lo spero.
Peccato solo che alla fine del lavoro con i colleghi facciamo sempre il gioco dell'uva. Ognuno a casa sua. Non hanno l'aperisiso putroppo. Solo lo scorso giovedi' siamo andati a bere una cosa in un locale fashionissimo a Wolloomoloo (un quartiere non distante da casa).
It's a shame perche' mi piacerebbe socializzare di piu', parlare al di fuori. Conoscerli.
Saranno pure calmi e rilassati, ma sono un po' freddini sti australiani.
Me tocca nventamme qualcosa.
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6 commenti:
Niente da dire. Quest'agenzia è veramente fica, la tranquillità trasuda pure dalla disposizione delle scrivanie! A proposito, ma quella nelle 2 foto è la postazione del Copy Bartolini? Che emozione amisciiiiii!Bravo Simo! E se gli australiani sono glaciali (come la pubblicità della vodka che ho visto appesa), non ti crucciare..SISO 'SCALDACUORE SCIOGLIERA' ANCHE LORO!
Un beso
Spettacolo l'agenzia!!!
Avete pure le freccette...
Qua siamo diventati appassionati di darts da due mesetti, ho comprato anche il bersaglio e le freccette professionali.
Sto montando una mia showreel, cosi è un unico file che pesa di meno, poi te la invio.
Ciao Ciao
Manu.
Che bello, complimenti!!! Magari 'ste cose ci fossero pure da noi...
In quale foto che ci hai trasmesso vedo Siso seduto ?????
Considerando gli spazi che si notano nelle foto, con le dovute proporzione, sembrerebbe proprio un bell'ufficio. Chi poteva immagginarselo solo 57 giorni fa'....solamente Tu, che ci hai creduto GRANDE SISO MIO
E bravo Sisotto!!!!!
L'Australia non è un paese, è uno stato mentale. Tutto funziona, i tempi, i processi, le dinamiche: Tutto è puntuale, organizzato, preparato. Il rispetto della persona e non del ruolo E allora caro Siso "no worries" adesso tocca a te: il calore , la spontaneità, l'umanità, la solarità tu ce l'hai e sai trasmetterla anche con il "fantastico" tuo sorriso. Esporta ciò che c'è di buono, di bello e di vero in un italiano agli australiani. "Take it easy" SISO!!!
MAMMMMA(le em non sono mai troppe!)
N.B. Come vedi leggo talmente tante volte I TUOI ARTICOLI tutte le sere, che quasi imparo a memoria ciò che scrivi.
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