Ci riuscirai, ne sono sicuro. Ho passato anche io lo stesso periodo. Con coraggio, e trovando tanta forza dentro, se ne viene fuori, anche quando sembra un tunnel senza uscita. Ma e' proprio quello il momento, in cui si cambia o ci si accontenta. Sono stato un anno a pensare o meno di cambiare, di sterzare. Un anno di autogiustificazioni interiori per non fare il salto. Mi creavo le scuse per non decidere. Perche' e' la cosa piu' difficile mettersi in gioco, affrontarsi per poi affrontare. Mi sono fatto andare bene la vita, finche' questa emergenza non e' diventata impellente, non piu' sotterrabile, non piu' ignorabile. Mi partiva dallo stomaco. Ma bada bene, non mi partiva la voglia di fuggire. No, non e' una fuga la voglia di cambiare. E' semplicemente voglia di stare bene con se' stessi e col mondo. Liberarsi da quell'ansia quando ti alzi la mattina e che dura per tutto il giorno. Quel maledetto pugno allo stomaco che non ti abbandona mai e non riesce a farti vedere serenamente le cose e vivere con tranquillita' la vita. E' il male del nostro tempo. E allora mi sono detto: o cambio adesso, o mi affronto adesso, o cerco di salvarmi adesso, o mai piu'. La voglia di migliorarmi e di salvare il mio benessere mi ha spinto a fare questa scelta. Drastica, sicuramente. Ma proprio per questo efficacissima. Ero arrivato alla condizione in cui o mi riprendevo la vita, o morivo dentro. O mi salvavo o no. E sono dovuto arrivare al limite, a soffocare, per decidere. E a mali estremi, estremi rimedi. Questo viaggio "interiore", mi sta insegnando che noi possiamo creare il nostro destino. Mi sta insegnando che non voglio una vita di compromessi, mai piu'. La vita e' pulita, semplice, chiara. O e' si o e' no'. In tutto. Amore, lavoro, amicizia, e tutto il resto. Basta porte socchiuse, basta frasi lasciate a meta', basta indecisioni, discorsi a mezza bocca, basta egoismo, basta affrontare la propria vita da dietro le quinte cazzo! Ne siamo i protagonisti principali! E io voglio lottare sul palco, in faccia a tutto e a tutti. Non ho niente da nascondere. La vita e' di petto, in faccia, al sole. E non me la faccio decidere piu'. Questo ho capito, di nuovo. Sono stato l'opposto di me per due anni. Debole e insicuro. Questo viaggio, che sono felice di aver scelto e di stare affrontando, mi ha ridato quello che avevo perso, il primo bene, il piu' importante. Me stesso. Perche' prima o poi, per quanto possiamo giustificarci, nasconderci, accontentarci, commiserarci della nostra vita, prima o poi i conti con noi stessi dobbiamo farli. Tanto arrivano per tutti. Ed e' li che bisogna avere la forza e il coraggio di capirsi. Di AFFRONTARSI. E' la battaglia piu' difficile. E piu' ritardiamo a farla, piu' poi sara' ancora piu' difficile da vincere. Io ho vissuto la mia Tesi, poi la mia Antitesi. Adesso sto vivendo la mia Sintesi. CONSAPEVOLE di me, dei miei valori e dei miei limiti. Ora conosco il mio lato luminoso e il mio lato oscuro, come un Siso Skywalker. Ed e' un percorso che va avanti giorno per giorno. E ti giuro che scoprirsi e' meraviglioso. Ogni persona che incontro, ogni cosa che faccio, ogni luogo che vedo, e' una pennelata di colore che va a contribuire al disegno della mia personalita' e della mia persona. Libero di rapportarmi alla vita, sono libero di rapportarmi a me. Non ci si conosce stando chiusi in una torre, o isolati nella malinconia a pensarsi addosso. E anche questo l'ho imparato. Lo scambio, l'accettazione delle diversita', la curiosita', il non giudicare, l'umilta', la voglia di aprirsi di dare e di ricevere spassionatamente, la gioia negli occhi per le sfumature, l'apprezzare e il saper cogliere i dettagli, che sono quelli che fanno la differenza, lo svegliarsi con il sorriso e la fiducia, l'essere una spugna e un generatore allo stesso tempo, vivere l'osmosi con l'ambiente e le persone. Cosi' io mi sto conoscendo. Aperto. Always on. E la mentalita', lo stile di vita di questo paese mi stanno aiutando tanto. E' un viaggio che consiglierei a chiunque, e' un posto che mi sta dando la serenita' di affrontare l'altro viaggio, quello dentro. "Gnoti se auton", diceva Socrate. Conosci te stesso. Amati, aggiungo io. E l'amore per te, ti fara' amare il mondo, e il mondo ti amera' a sua volta. Non e' un discorso da santone. Ma di uno, un amico, che le sue battaglie interiori le sta vincendo. Se lo vuoi davvero, abbi la forza di cambiare. Non accontentarti mai. E non scendere a compromessi, con te stessa e con il tuo benessere e la tua serenita' prima di ogni cosa. Non lasciare che gli altri decidano chi sei, perche' purtroppo in Italia spesso e' cosi'. Fai cio' che ti fa stare bene. Conti tu per te stessa. Decidi tu, chi sei. E se nn lo sai ancora, prenditi il TUO tempo, viviti, ascoltati, affrontati e capiscilo (sisotto docet...). E scegliti felice, dovunque, comunque, sempre. Meglio coltivare un campo di patate ed essere felice, che morire di pressioni e di ansie per un lavoro che ami ma che chiede solamente, senza dare amore in cambio (il campo almeno ti da' le patate... ;-). (Magari le ragazze possono coltivare cetrioli...). Conta l'amore. In ogni cosa. Punto. E preferisco essere lontano per un po' di tempo, ma capirmi e poi vivere sicuro di me, di chi sono e di cio' che voglio chiaramente, qualsiasi cosa sia, che vivere una vita in cui non c'ho capito una mazza perche' non mi sono affrontato e non mi sono preso il MIO TEMPO per capire che cazzo ci faccio su questo pianeta. Creati le tue onde e traccia la tua rotta. Non lasciare a nessun'altra cosa il potere di non farti essere felice, nella vita, in amore, nel lavoro. "Il tuo cuore e' libero" - diceva William Wallace - "abbi il coraggio di seguirlo".
Cosi' volevo darti il mio buongiorno, mia amica Genzana.
E' la mia "sveglia".
E buongiorno a tutte le persone che leggeranno.
P.S. (Post Sisottum)
Complimenti per il tuo articolo su Epolis sulla Musulmana (che patata...!).
Mi e' piaciuto tantissimo. E il titolo specialmente.
Grande giornalista di confine, di frontiera! Mi piace il tuo taglio.
Nella foto ti sta bene. hahahaahaah.
martedì 3 luglio 2007
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
6 commenti:
Buongiorno anche a te Siso!!!!!
Cara Marti'...è stato bellissimo leggere insieme con Siso, per telefono, il tuo pezzo: lui dall'altro capo del mondo che lo vedeva on line e lo leggeva ad alta voce, e io con in mano il cartaceo..Bello l'attacco, intenso il testo dell'intervista...sono orgogliosa di te, occhi verdi!!!
Se senti la necessità di un viaggio interiore, di dare una sterzata alla tua vita..segui il tuo istinto marti' e il tuo essere sanguigna..se scegli ascoltandoti non sbagli mai!!!! Ti voglio bene!
Sisoooo domani mi danno in anteprima europea la nuova Mazda2 in prova per un giorno...bella rossa fiammante!!!!
nessuno aveva mai salutato la mia nuova giornata in questo modo. grazie, veramente. perchè mi sono venute le lacrime agli occhi, ma di quelle buone che lavano via l'ansia, che puliscono gli occhi e poi, all'improvviso, ti accorgi che il cielo è più azzurro, le nuvole più bianche, anche qui, in questo angolo d'Italia un po' grigio. E dato che adesso gli occhi sono puliti, puoi vedere davanti a te la strada più chiara, senza tante ombre. Perché i fantasmi li lasciamo agli altri. Perché le porte socchiuse appartengono a chi non ha il coraggio di chiuderle o spalancarle. E perchè oggi, grazie a questo buongiorno, sento che comunque andrà sarà un successo. E che la sofferenza, la lotta interiore non può che renderci persone migliori.
Buon giorno a tutti. E Grazie, amico mio...
Piango con Gioia. E' qui accanto a me. E' canadese. Ammazda!
No dico, ma li avete visti ieri i quattro cavalieri di msn che ridono e si commuovono a suon di quartine e terzine in rima???
Posta un commento