mercoledì 6 febbraio 2008

You shook me all night long

Ed e' sulle note di "You shook me all night long" degli AC/DC che torno a parlare di me, del mio lavoro, della vita che ho fatto in questo mese in cui ho scritto poco. Perche'? Perche' e' stato un nuovo periodo di cambiamenti, e per assestarmi un attimo ed assorbirli tutti ho avuto bisogno di nuovo della forza che mi aveva spinto all'inizio. Il bello e' che l'ho ritrovata, come quando scopri e scegli un posto segreto dove metti le cose piu' intime, il tuo scrigno protetto. E sai solo tu dove andarlo a ritrovare poi, per aprirlo di nuovo e riprendere quella meraviglia che avevi nascosto. Eccola, la meraviglia. La forza che tutto questo anno mi ha dato. Il coraggio e "le palle" che ho avuto a partire non sono niente a confronto della forza che mi sento ora dentro. E all'idea di tornare in Italia, che per me ormai e' "l'estero", di coraggio e di palle ce ne vogliono davvero tante, vista la situazione. L'idea del ritorno mi da' pensiero, ogni giorno e' allo stesso tempo un giorno in piu' e uno in meno qui. Ogni giorno e' portare avanti tutto e nello stesso momento avviarsi ad una conclusione. Non e' semplice scegliere quale lato dei due osservare. Ma l'ho fatto, e allora "I'm making the most of every moment". Guardo all'Australia, all'Italia ci pensero' poi, quando tornero'. A se guardo all'Australia, l'unica cosa certa ora e' quel biglietto a Marzo per tornare a casa. Ma e' ancora lontano, per me. Sto vivendo giorno per giorno, ogni singolo attimo. Con una voglia di dare, di amare, di vivere, di costruire, di vincere ancora e ancora che mi esplode dentro. Sono fatto cosi', irrazionale, intuitivo, istintivo, emozionale, sentimentale, passionale, me piace vive a core aperto. Mi sto prendendo tutti i rischi possibili, ma mi sento vivo. VIVERE e' il verbo di quest'anno. E VIVERE e' il verbo per il 200sis8 e tutti quelli a venire. Perche' se c'e' anche una sola possibilita' che offre il cuore, contro le 99 della ragione, io me la gioco e punto tutto su quella. Perche' ho capito che il cuore ti fa vivere, la ragione sopravvivere. E c'e' una bella differenza. E allora "You shook me all night long"!

Dove avevo nascosto lo scrigno che proteggeva la mia forza?
Nel terreno piu' fertile e generoso che possa esistere sulla terra: l'umilta'.
Questo e' il seme di ogni successo e di ogni vittoria. L'ho ripiantato, e ho vinto ancora. Pure ai tempi supplementari. Pure ai rigori. L'ho spaccata quella porta. Ma stavolta e' stato piu' difficile. Perche' quando hai vinto rischi di essere presto sazio. Perche' dopo le stelle, sono dovuto ripartire di nuovo da zero. Senza neanche avere il tempo di rivedermi la partita che avevo fatto.

Finito in TBWA per una cazzo di regola sul visto che non permette di lavorare piu' di tot mesi con lo stesso datore di lavoro, ho dovuto a malincuore lasciare l'agenzia (eletta "Austral-Asia Best Ad Agency of the year 2007". E io ne ho fatto la mia parte.) Mi ha onorato essere stato salutato con un premio: non potendomi tenere mi hanno proposto al network internazionale di TBWA. Poco tempo fa mi ha chiamato la TBWA Singapore, cercavano un Mid-Weight Copywriter. Ero in short list. Non so ancora se e chi abbiano scelto, ma la soddisfazione di essere stato chiamato a competere toglie le parole anche ad un Copywriter.

Questa notizia arrivava mentre mi ero di nuovo in discussione, stavolta non per scelta mia. Senza il mio lavoro, con pochi Australodollari ormai rimasti, mi sono rimesso a cercare qualsiasi cosa per campare. Ho riprovato quasi le stesse emozioni di quando sono arrivato. Ho rifatto il cameriere per un po'. Mentre, nonostante tutto, continuavo a lottare per entrare di nuovo in una agenzia. Due i problemi che adesso mi scoraggiavano: 1) Il periodo, estremamente moscio, nessuno stava cercando a Gennaio (equivale ad Agosto da noi); 2) La scadenza del mio visto, Marzo. Con due mesi scarsi a disposizione - mi dicevo - chi cazzo me la da' un'altra possibilita'. Io sono pazzo.
E meno male. Perche' quando ce la fai ancora, capisci che il pazzo e' chi molla anche quando tutto sembra impossibile.

Niente e' impossibile, me lo sono provato da solo.

Avevo ormai accettato, devo ammettere con piacere, un lavoro da commesso in un negozio di selezionatissimi prodotti europei. Prelibatezze e delicatezze: formaggi, paste, olii, vini, caffe', sottolii, salse, provenienti da ogni paese del vecchio continente. Il negozio si chiama "Simon Johnson".
Mi ci vedevo proprio, col grembiule raffinato, a consigliare e intrattenere le clienti. Con un lavoro cosi', anche se non fosse arrivato piu' niente dalla pubblicita', sarei stato felice lo stesso.

E invece, un Venerdi', tre settimane fa (ehi, ora che ci penso era un venerdi' anche quando mi prese la TBWA), mi chiamano in fila tre agenzie: due grossi network internazionali e un'agenzia indipendente di Sydney. Allora ho capito che la prelibatezza europea in questo momento forse ero io.

Uno dei network era lo stesso della mia ex agenzia di Roma. Mi chiama la Y&R Sydney. Penso agli scherzi del destino. Ero tentato, poi ho detto di no. Con una certa soddisfazione. Un po' perche' avevo gia' felicemente scelto. Un po' perche' in "Ipsilon e Erre" avevo gia' dato. Un po' perche' dire di no a chi ti ricerca, quando prima ti consigliava di lasciar perdere questo mestiere, non ha prezzo. Ci sono cose che non si possono comprare, una di queste e' la dignita'.

La mia scelta, di cui dopo tre settimane di lavoro sono sempre piu' contento, mi assegna un brief. E' una gara. Devo pensare una campagna integrata per il Governo Australiano, reparto educazione. E' una campagna per insegnarli le parolacce in Italiano. No, scherzo. E una campagna per promuovere la cultura e la lettura dei libri in Australia. E allora il sisotto basta strofinarlo ed eccolo che ti esce dalla lampada con 3 ideuzze. Una sopra tutte. L'agenzia ci crede. Io da morire. La porto avanti, col mio art. E' un'idea che viene definita "media neutral". Un concetto forte di base, una "core, big idea", cosi' semplice e forte che puo' essere sviluppata su tutti i mezzi che vengono in mente. Creiamo di tutto. Tv, stampa, radio, outdoor, ambient e guerrilla, website, materiali punto vendita, piu' nuovi media inventati per l'occasione. Non manca niente. E tutto e' coerente con un solo cazzo di messaggio. Ma non e' finita. Visto che e' una mia idea, l'agenzia vuole che me la vada a presentare io. Arcipuffolina, qui me so un po' emozionato.
La sera mi preparo il discorso, poi mi bevo un Lucano, perche' non voglio niente di piu' dalla vita. La mattina dopo vado a presentare. Io, 3 Account e il nostro Business Manager. Il mio Art non e' potuto venire perche' sta in Giappone adesso.
Slide dopo slide ecco il concetto, la strategia e poi via tutto il resto. Io presento la creativita'. Penso di aver fatto qualche errore nella scelta delle parole mentre parlavo, ma alla fine e' andata bene. Ero molto emozionato, ma convinto. Volevo fargli capire il lato umano dell'idea. La possibilita' di far interagire la campagna e le persone, di coinvolgerle, di renderle parte del prodotto e del brand. Fargli fare l'esperienza insomma, attraverso una partecipazione attiva. Perche' per me la pubblicita' non e' interruzione o intrattenimento, e' interazione. E volevo davvero portare gli Australiani a coltivare il piacere della lettura.
Beh, una bella lettura ce l'ho avuta io stamattina sulla mio Mac in ufficio:
"Congratulations bro, we won the pitch. We rock!".

Che altalena di emozioni e' stato quest'anno.
Su nel cielo aperto, e poi giu' il deserto, e poi ancora in alto, con un grande salto.

E li, in alto, seduti su quella nuvola bianca che guardo sempre con un sorriso quando alzo gli occhi al cielo, ci sono Nonna e Ale. Io cammino, voi con le gambe a penzoloni, quante volte ci siamo dati la mano. E quella mano, Nonna, quella mano che mi tieni sulla testa, mi da' sempre la direzione e mi aiuta sempre a rialzarmi.
La sento la tua mano, lenta, morbida, dolce, potente, forte.
Dalla mia adesso ti soffio un bacio, che ti arrivi su quella nuvola, solo per dirti: Grazie.

E io continuo ad andare,
continuo ad andare.
Mentre "You......You......You shook me all night long"!

17 commenti:

Unknown ha detto...

CIAO SISO
MI SONO COMOSSA ED HO PIANTO LACRIME DI GIOIA. Ma dentro di me ci credevo
"TUTTO E'POSSIBILE A CHI CREDE"
Ieri 6 gennaio qui in Italia inizia il periodo di Quaresima. e' il giorno delle "ceneri".E' un periodo di pentimento ed ognuno fa un proponimento ( una promessa a non fare un qualcosa che gli piace di più, o un atto di umiltà verso coloro che senza ragione gli sono ostili...) Per arrivare alla conversione e Redenzione prima della S.Pasqua.
Sono stata a messa con Liliana e la
mamma, esattamente come quattro anni fa.Il celebrante ci ha deposto la cenere in testa.
Ti ricordi che raccontai che in quel giorno ero sicura che accadesse qualcosa? Ed avvenne.
ERA FEBBRAIO.
Tu senti vicino la nonna e ci credi e preghi. Mi fa un immenso piacere.
Ti abbraccio forte, forte
un bacio infinito
CON AMORE MAMMA

alemarty79 ha detto...

Fantastico Siso, fantastico. Anche solo a leggerlo questo post, mi sono emozionata. Ho rivisto le scene di film gloriosi, dove l'eroe ad un certo punto sembra scivolare, andare in svantaggio nella partita di fine campionato, ma solo per poi dimostrare nuovamente al mondo e una volta di piu' a se stesso (cosa di cui peraltro non ha certo bisogno) il suo valore, con una nuova straordinaria azione che toglie a tutti il fiato.
Ed e' proprio vero, e' l'umilta', a molti sconosciuta, ad essere la chiave di tutto.

Ti abbraccio, una volta di piu' ti dico... continua sempre cosi'

Anonimo ha detto...

Grande Sisotto!
Perché non posti qualcuna delle tue australocampagne?
Facci godere.
Lisa

Bea ha detto...

Siso è incredibile, riesci a farmi ridere e due secondi dopo mi fai commuovere. è bellissimo leggerti ogni mattina. non vedo l'ora di riabbracciarti. ti voglio tanto bene Bea

Unknown ha detto...

Spesso vado a rileggermi il blog dall'inizio e le tante risposte dei tuoi amici.
Da un po' di tempo non leggo Francesca "la dirimpettaia" con i suoi piacevoli e divertenti commenti.
Dove ti sei cacciata Francy?
Aspetto ti ritrovarti sul blog.
Con affetto
Pina

Emanuele ha detto...

grandissimo

Unknown ha detto...

e come al solito Sisotto Rocks!
sono proprio fiera di averti come amico. e anche se mi manchi tantissimo penso che varebbe la pena esplorare ancora il nuovissimo continente, ci sono ancora frutti da cogliere e terre da scoprire. ti voglio bene, ma proprio tanto tanto.
Sveva

Unknown ha detto...

L'HO DOVUTO ASSORBIRE......LENTAMEN
TE.....PIANO..... IL TUO ULTIMO SCRITTO; ANCORA ADESSO CHE HO GLI OCCHI LIBERI NON RIESCO A TROVARE LE PAROLE GIUSTE PER REVELARTI IL MIO STATO D'ANIMO.
TI DICO SOLO CHE NON VEDO L'ORA DI RIABBRACCIARTI
PAPA' .-

L'AustraloSisotto ha detto...

Mamma, come hai ragione. Febbraio è stato sempre un mese di intensi cambiamenti per noi. Se ripenso poi che proprio un anno fa di questo periodo maturai finalmente la decisione di partire. Mai decisione più sofferta, più dura, più difficile ma più saggia e più bella ho preso in vita mia. E tu mi dicesti, lo ricordo vivido come fosse ora: "Non è una botta da matto Siso, è una botta da savio". Con quelle parole hai fugato ogni dubbio in me. Sapevo di essere nel giusto, sapevo che eri con me e sapevo che ce l'avrei fatta. Beh, a quanto pare Mamma, le tue doti profetiche non vengono mai smentite. Anzi, sempre confermate. E guarda caso, è Febbraio! :)
Mi manchi tanto Pinù, ti voglio bene.
Siso.

L'AustraloSisotto ha detto...

Ciao Ale, grazie. Ti sento sempre vicina. Come dire, mi fai sempre sentire a casa. A proposito, ma quando mi inviti a sta casetta londinese? Ce metto n'attimo, tempo due giorni di volo e sto lì! :)
In bocca al Lubo con il mobilio e l'arredamento di interni. A proposito, mia mamma è arredatrice d'interni, magari un divano Pinù Rococò te lo piazza da qualche parte :) Un baciotto, e avanti così anche tu!

L'AustraloSisotto ha detto...

Ciao Lisa,
si le mie campagne mi piacerebbe pubblicarle, è che sono mie soddisfazioni private e non mi va di renderle alla mercè collettiva. Magari un giorno lo farò, ma per ora restano qui con me. Sorry.
Un saluto e ben venuta nel blog! :)

L'AustraloSisotto ha detto...

Ciao Bes, sono contento di riuscire a regalarti, anche se indirettamente, delle belle sensazioni. Anche a me farà tanto piacere rivederti, e poi almeno un ballo di salsa me lo devi dedicare. Sto imparando sai? Salsisotto! Un bacio grande. Mwuah!

L'AustraloSisotto ha detto...

Svevì, eccome se ce ne sono ancora di frutti da cogliere e terre da scoprire. Sto lottando e andando avanti proprio per questo. That's my way, uhm-uhm, ah-ah, I like it! Te cmq mi devi ancora raccontare delle belle novità cui mi avevi accennato tempo fa. Ti voglio tanto bene anche io, sei un tesoro. Anzi di più, una tesoriera. E con te posso dirlo a sto punto, che trova un amico trova un tesoro! hahahahahah. Ciao Svevì, baciotto sisotto. :)

L'AustraloSisotto ha detto...

Manu qui se c'è un grandissimo sei tu. Ancora un po' di tempo e ti porto qui anche a te. Come al solito sempre insieme, fianco a fianco.

L'AustraloSisotto ha detto...

A Fefò, ma qua ogni tua parola è na lacrima! Pig misery! Porca miseria! Cmq, è inutile che ti rispondo, quello che sento te lo dico praticamente ogni giorno. Se penso a quando un giorno scenderò da quell'aereo, è il tuo abbraccio la prima immagine. Da uomo a uomo.

P.S.
Mamma ovvio che penso anche a te, ma prima abbraccio Papà, poi a te mi ti sbaciucchio tutto il tempo dopo. :)

L'AustraloSisotto ha detto...

Mo basta me so rotto i cojoni de risponde ai commenti. Ci vediamo al prossimo post! Ciao a tuttiiiii!

Unknown ha detto...

Ciao sono Antonella, e sono una ragazza di 19 anni che tra poco sta per fare questo grande passo verso la terra dei canguri!
Caso vuole che io studi anche pubblicità e leggere il tuo post non solo mi ha dato un barlume di speranza ma mi ha anche fatto venire un po' di curiosità: qualche foto di questa campagna? :)
un saluto, anto!