L'altro ieri, Kinna mi porta a teatro. Siamo andati a vedere "The Nightwatchman". Una commedia tragicomica, tutta in stile british. Il teatro era lo "Stable Theatre". Molto particolare. E' un teatro indipendente, come ce ne sono molti qui a Sydney. Ma qui molte cose sono indipententi. Teatri, cinema, persino i dentisti sono indipen...denti.
Devo dire che è stata una splendida serata, soprattutto per il tipo di struttura dello Stable. Minuscolo. Palchetti sistemati a cornice, tutti intorno al palco centrale. Strettissimi. Praticamente potevo battere il cinque all'attore. E' un approccio teatrale che non avevo mai provato. Senti le emozioni addosso, gli attori ti trasmettono immediatamente sulla pelle tutto quello che stanno provando. Immediato, reale, empatico. Sei dentro la storia. E la storia era di quelle che parlano della casa natìa. Fratello, sorella e padre devono prendere la decisione più difficile: vendere o no? Abbandonare o no la casa che li ha cresciuti? Abbandonare o no il passato? Il ricordo di una madre/moglie che da anni non c'è più? Andare avanti a passo di gambero, con le spalle rivolte al futuro, o liberarsi, sciogliersi dalle catene dell'anima che ci trattengono nella malinconia e nella nostalgia? Bravi gli attori, davvero. Battute e riflessività conditi in un modo tutto anglosassone. Sono contento perché ho capito tutto quello che dicevano, anche in gergo, tranne a volte: in certi momenti il pubblico rideva e io, non avendo capito la sottigliezza, ridevo a mia volta. Teatro empatico, appunto. Teatro crudo, vero. Mi ha "colpito" soprattutto quando l'attore mi ha dato un destro mentre gesticolava. Scherzo. Mi ha colpito il fatto che nell'intensità del discorso, capitava che l'attore non si ricordasse alcuni passi, e allora chiamava "line". Alla chiamata, il suggeritore gli dava il là per la battuta seguente. E' una sciocchezza, ma è un dettaglio di realtà, nella finzione.
"La dignità dell'artista
sta nel suo dovere
di tener vivo il senso di meraviglia nel mondo."
(Gilbert Keith Chesterton)
sabato 31 marzo 2007
venerdì 30 marzo 2007
Ballo inverso
Sto andando a ballare. Eh sì, a Sydney si comincia alle 10. Like the chickens.
Poi alle 2 non c'è più nessuno in giro. Mah...contenti loro...
Cmq vado a King's Cross, il quartiere bohemien.
Bohemien è un eufemismo. Balere, case chiuse, mignottoni in giro, travestiti.
Qui si respira l'aria pionieristica e piratesca delle origini.
Carcerati e malviventi. Avventurieri e cercatori d'oro. Mercanti e speziali.
Con un unico comun denominatore: quella cosa che inizia per "f" e finisce per "no".
La figa no?!
Non ci sono mai stato, in questo quartiere intendo. Vediamo un po' com'è.
Sta di fatto che per cena ho mangiato carne con contorno di patatine.
Ma credo che tra poco vedrò tante patatine con contorno di carne.
E speriamo che non siano salsicciotti...
Brrrrrr.
Poi alle 2 non c'è più nessuno in giro. Mah...contenti loro...
Cmq vado a King's Cross, il quartiere bohemien.
Bohemien è un eufemismo. Balere, case chiuse, mignottoni in giro, travestiti.
Qui si respira l'aria pionieristica e piratesca delle origini.
Carcerati e malviventi. Avventurieri e cercatori d'oro. Mercanti e speziali.
Con un unico comun denominatore: quella cosa che inizia per "f" e finisce per "no".
La figa no?!
Non ci sono mai stato, in questo quartiere intendo. Vediamo un po' com'è.
Sta di fatto che per cena ho mangiato carne con contorno di patatine.
Ma credo che tra poco vedrò tante patatine con contorno di carne.
E speriamo che non siano salsicciotti...
Brrrrrr.
Sisotto solitude standing
Dedico queste parole a tutti coloro che hanno un sogno nella vita. A tutti coloro che scelgono il coraggio alle paure. A tutti quelli che si stanno ancora cercando. Perché lo scopo di un viaggio, non è la meta, ma tutto quello che vivi durante il percorso.
"When all the twelve Apostles try to ring me on the phone
Take a message but I won't return their call
For I have no eyes to see him and I thought I lost my way
And I know I've lost the keys to your door
And I climbed the highest mountain and I looked down on the sea
And I saw a ship a-sail to the shore
I took a passage to the East and I journeyed to the West
I made love from Battambang to Baltimore
I said, oh, am I running in a race
I said, oh, am I getting anyplace
I said, oh, can I make it
I'm a wandering spirit
I'm a wandering spirit
I'm a wandering spirit
I'm a wandering spirit, yes I am a restless soul
I'm a wandering spirit, there's no place that I can call my own
I was a glutton at the banquet and I spilt the finest wine
Trod the pyramids and ruins of Angkor
I kissed the Mona Lisa and I breakfasted with kings
And I touched the nerves of nature in the raw
I said, oh, am I running in a race
I said, oh, take that smile right off your face
I said, oh, I can't make it
I'm a wandering spirit
I'm a wandering spirit
I'm a wandering spirit, no escape, no parole
I'm a wandering spirit
I'm a wandering spirit
I'm a wandering spirit, there's no place that
I can call my home
I said, oh, am I running in a race
I said, oh, take that smile right off your face
I said, oh, I can't make it
I'm a wandering spirit
I'm a wandering spirit
I'm a wandering spirit, looking for a place to go
I'm a wandering spirit
I'm a wandering spirit
I'm a wandering spirit, no escape, no parole
I'm a wandering spirit, I'm a lost and lonely soul"
(Mick Jagger, Wondering Spirit)
Holly & Siso
RADIO 50"
CLIENTE: Sisotto
OGGETTO: Allenamento
SOGGETTO: Un calcio all'Australia
CLIENTE: Sisotto
OGGETTO: Allenamento
SOGGETTO: Un calcio all'Australia
Sfx: Sentiamo una musica. Un jingle per cartoni animati (Stile Holly e Benji).
VOCI IN CORO
Nanna - nara - na - nan - na...
Na - na - nanna - nara - na - naaa...
VOCE F
Uno sportivo, il Sisotto,
dell'Italia s'era rotto.
Battutista, teatrante,
qui in Australia, ne fa tante.
Lui voleva sol giocare,
e il culone rassodare,
per poter così entrare...
nella squadra dell'Australe...
neeella squadra dell'Australe...
VOCI IN CORO (Ritornello)
Siso s'allena, con i pipponi...
che al palloneee, danno calcioni...
e questa sfida, tra deficienti...
fa del sisotto, tra i più malcontenti.
Siso rincorre ogni pallone,
nessuno lo segue con attenzione.
Sembran subbuteo, gli allenamenti,
ma chi ce rigioca! Co' st'incompetenti!
SPEAKER M
Vuoi aiutare un calciatore depresso?
Mandagli video, con un Espresso.
I colpi di genio del prode romano. Le gesta eroiche del Capitano.
Ora se vuoi, dagli una mano. Aiuta il Sisotto nel calcio australiano.
Splendide news!
Scherzetto. Stasera c'ho sonno. E non mi va di scrivere niente. Ce ne avrei troppe da raccontare. Però posso annuciarvi i prossimi capitoli:
1) Metti il Sisotto a teatro a Sydney.
2) E' più forte il Pantana, o il Rucce.
3) Nietzche a Bondi Beach.
4) Cooking for the Scoreani.
5) Y&R Sydney. Primo round.
Vado a nanna, lasciandovi con un po' di suspence.
A proposito. Lo sapete come si fa a lasciare degli stronzi sulle spine?
Ve lo dico domani (hehehehehehe).
Beauty for all.
mercoledì 28 marzo 2007
Koalas
I Koala sono qualcosa di straordinario. Stanno lì, abbraccicati agli alberi, con gli occhi mezzi aperti e mezzi chiusi. Si fanno di eucalipto. Tra l'altro la loro carne si mangia: dicono sia balsamica (battuta off). Poi quando dormono non c'è niente di più tenero, perché la carne è più morbida quando li ammazzi che dormono! Ti si sciolgono in bocca! No, scherzo...sono davvero tenerissimi. Quando dormono, si mettono sui rami. Ma non in posizione normale, sembrano alcoolizzati. Accovacciati su loro stessi, diventano batuffoloni di pellicciotto con le braccia che penzolano verso il basso. Li vedi e sorridi. Ma pure che non li vedi! Qui in Australia si sorride sempreeeeeeeee! Però quando li vedi sorridi di più. E capisci che è la tenerezza che dovrebbe governare il mondo (profondo sisotto). Una tenerezza in 10 rotoli. Lunga, resistente e morbida. Avrete capito che sto per andare in bagno, after delle papatine luride al chili. Ma non senza la massima del giorno: "I viaggi sono i viaggiatori." (Fernando Pessoa)
"Così dicea il Fernando,
che per le terre andea errando,
ed io che sotto mi sto cagando,
vi appuntamento ad un altro quando."
Beauty for you. ;-)
Sydney Wildlife World - Che animaloni!!!
Non ho mai visto animali così strani. Non pensavo potessero esistere. Quante cose si scoprono sulla vita del pianeta...guardandolo a testa in giù!
C'è il koala - ala - a - a - ala! C'è il wallaby - allaby - a - a - allaby! C'è l'echidna - idna - i - i - idna! C'è il vombato - ato - a - a - ato! C'è il dingo - ingo - i - i -ingo! C'è il cookoracha - acha - a - a - acha! (inciso: Il cookoracha non è un ballo, ma un bacarozzo sempre nel nostro giardino!) C'è lo squalo - alo - a - a - alo! C'è il bilby - ilby - i - i - ilby! C' è il cassowarry - arry - a - a - arry!
C'è la medusa - stronza - o - o - onza! Nella Sydney del sisotto ci sta proprio tutto!!! Quante bestie vede il sisotto, ce ne stanno un botto! (chiusura a sfumare ad libitum).
Enjoy the pictures guys. Let's try to recogniz'em all! You'll get a sisotto's pic for free! Only on the web!
lunedì 26 marzo 2007
Faccio quello che regge lo Stop.
Oggi, 26 Marzo, dichiaro ufficialmente di essermi messo a cercare lavoro.
Un delirio. Stamattina il simpaticissimo consolato italiano, alla mia richiesta di informazioni su corsi di lingua e possibili lavori che avrei potuto fare con la mia laurea, mi risponde muto, dandomi solo dei fogli con dei riferimenti. Che strani gli italiani in Australia, gli chiedi le cose a voce e ti rispondono su carta. Bah. Di grande aiuto. L'unica cosa che mi ha detto è stata, ovviamente: "Macchettefrega! Qui in Australia ovunque vai trovi lavoro. Yeah!". "Beauty for you" - gli ho risposto. Al che, inizio a spizzarmi tutti i job center e backpackers office che trovo per la strada. Non avevo mai avuto idea di quanti lavori potessero esistere qui. Ma strani forte. Al momento, però, in cima alla lista c'è il "reggitore di cartello Stop durante i lavori in corso". E l'annuncio vedeva una bel bella fanciulla felice di stare tra le macchine e gli autocarri, col suo giubbottino giallo fluorescente. A parte gli scherzi, l'ho preso in seria considerazione: pagano 22 dollari l'ora. E se fai gli straordinari ti danno il supplemento per pagarti la lunga degenza in ospedale dopo l'enfisema per smog. A parte questo, la mia giornata di ricerca è stata comunque coadiuvata da una salutarisssssssima passeggiata per il centro e dalla visita al "Sydney Wildlife World". Un rettilario, se vogliamo, con le specie più assurde di animali. Mi conforta il fatto che il ragno più velenoso del mondo, il Sydney funnel-web, si aggiri e si moltiplichi indisturbato, appunto, per tutta Sydney. Che carino, così grosso e così peloso."Nice to meet you" - mi fa anche lui - "Have fun in Sydney". Yes, have fun, but not a funnel-web! Thanks. E abbiamo chiuso la conversazione con un classico "See you later alligator - In a while crocodile". Per fortuna i coccodrilli non c'erano. Però ho visto, e fotografato subito, i miei primi.....Koalaaaaaaaaaaa.
Soccer Team engaged!
L'altra sera, al farewell party di Kinna, parlando con uno dei sui tanti amici poliglotti, il tedesco per l'esattezza, che tra l'altro mi offriva birre in continuazione, è venuto fuori che gioca a calcio in una squadra della seconda divisione qui a Sydney. Per intenderci, la loro seconda divisione a quanto ho capito dovrebbe aver il valore della nostra serie C. Solo che si allenano il mercoledì e il giovedì, per poi giocare il sabato. Saranno davvero dei pipponi assoluti oppure no? Lo scoprirò presto. Questo mercoledì sera infatti vado ad allenarmi. Il mio amico tedesco dice che sono il benvenuto nella loro squadra, non c'è problema. E te credo. Anche se che qui come parli di Italia calcistica ti fucilano con lo sguardo. Si, ci sono rimasti male ai mondiali. Cmq, è stato il mio primo ingaggio nel mondo del calcio professionistico. Solo che è avvenuto qui in Australia, in un locale lounge, alle 2.30 di notte e dopo la quinta pinta di birra. E' tutto splendido e ridente! Enjoy mate! Se mi danno pure i soldi me viè da ride. Vediamo mercoledì come va. Se mi piace, e questa squadra esiste davvero, non solo su winning eleven, continuo perché no. Forse il crucco me sta a cojonà, ma non ha capito, il piccolo beckenbauer, che il sisotto c'ha il piedino fatato di sempre. Mamma mia, apro la scuola calcio "bartolini soccer team".
Ma prima devo dimagrire. Come sono arrivato ho messo su un kilo tondo tondo. Ci sono cose qui che come le guardi t'ingrassi. Vabè, entro mercoledì sera ce la posso fare.
Nelle foto in sovrimpressione, il luogo dove è stato firmato il contratto del bartolini e, com'è logico, la ressa e l'attesa della folla per il benvenuto del nuovo
idolo locale.
Gli Scoreani
Eccoteli tiè. I Signori del Peto. E dovreste vederli quando mangiano la mattina! Non masticano, succhiano! E non si sa nemmeno cosa. So solo che in frigo ci sono barattoloni enormi e trasparenti, dai quali spiccano colori rossi e bianchi in densità magmatica. Però c'hanno i faccioni da bonaccioni. E pagano molto meno di noi l'affitto, senza pagare internet e i vari bills. Motivo per cui a noi le bills ci stanno girando alla grande. Ma sorridiamo, siamo in Australiaaaaaa no?!
Oggi, domenica, grande ufficiale spesona da Woolworth, un supermercato di 4 piani strapieno di cose da mangiare. Un paradiso per il sottoscritto. Adoro fare la spesa, e in un posto così, mi sono veramente divertito. Le cose più strane. E, aggiungo, se ci metti attenzione, riesci a mangiare sano e buono. Stasera pollo e insalatina di verza. Ma poi...patatine al chili, tortine al triplo strato di cacao e....ho lavato i piatti. Toccava a me. Mentre gli scoreani facevano le foto. Hanno anche una tecnica! Ti fanno il conto alla rovescia, così ti prepari, e poi cliccano. Solo che le loro macchinette fanno "Sbrot". Da voi è l'ora di cena regà...buon ap..pet..ito.
Dar Sisotto er Libanese
Madame e monsieur, a voi, la, ciuena. E per iniziare alla grande questa avventura, dove mi porta la balda signorina? Ar Libanese. Ecco, a proposito di cucina internazionale e di sapori imprevedibili. "Oh Simoni, I love Thai-food, I love Libaneeeeese-food". E vabbè, daje, proviamo. Non mi sono mai tirato indietro a tavola, né ho mai fatto complimenti. Mi piace sperimentare, provare, assaporare, mischiare vecchi e nuovi sapori. Sono open-minded ai fornelli. Il Libanese? Che dire: speziale! Spezie a più non posso, la carne neanche la sentivo. Pollo, manzo, tacchino, agnello, so' tutti uguali al cospetto di sua maestà la spezia. In più, salse di ogni genere, da farci il bagno. Eppure, mi è piaciuto. Sarà che me magno pure i piatti quando c'ho fame, ma è stata una cena colorita. Non solo per i sapori forti, quanto per la compagnia. Quella sera ho conosciuto tutti gli amici di Kinna, era la cena di compleanno di una sua amica. Beh, eravamo in 20 a tavola e non c'era una, dico una, persona che provenisse dallo stesso Paese del mondo. Ecuador, Portogallo, Grecia, Macedonia, Argentina, Germania, più Siso. E' stata un'emozione. Se semo dati la punta in Libano. Ah, ho conosciuto anche la mamma e la sorella della mia amica. La sorella un po' barbie-style, però simpatica (Hi Simoniiii, nice to meet youuuu. Are you from Rome? I lllllooooovveeeee Rome!). Al solito, sembra un disco che gira su tutti quando ti conoscono. La mamma è tenera, mi ricorda tanto la mia Pinuzza. Anche perché lei sta vivendo la stessa cosa della mia mamy, nel senso che tra 2 settimane Kinna partirà per Londra e lavorerà lì per 2 anni. Abbiam fatto uno switch. Insomma, come è solito da queste parti, mi sono sentito a casa. Gentili, cordiali, interessati, socievoli, mi hanno coinvolto nel gruppo. Ma se sia superficiale questa ospitalità o più vera lo devo ancora vedere. Sta di fatto che sono stato benissimo. Anche dopo aver mangiato! Non sono corso al bagno!!! Yeah. Un suc...cesso, direi. E' bello parlare con persone così diverse da te. E' bello scoprire i loro pensieri, i loro modi di vivere, il modo in cui parlano, le loro storie, è uno scambio che non ha prezzo. Tranne al Libanese, mortacci loro...40 dollariiiiii! Ma n'se potevamo fa du' chiacchiere ar pubbetto? No, stasera era di MedioOriente. E' emozionante parlare una lingua con cui tutto il mondo riesce a capirsi. E' bello scambiare idee, visioni, punti di vista, opinioni. Qui di certo la mia curiosità e la mia sete di conoscenza sono appagate. E' una novità continua. E la canzone "Happy Birthday" in libanese quando è arrivata la torta, è stata la ciliegina. Più trash della tuta acetata dell'adidas. Il caffè, non ne parliamo. E il dolce: la torta la mangia solo la festeggiata! Ma che si usa così qua? Ma cribbio! Mi consenta, ma io? Una fetta con candelina solo a lei. Vabè, tanto di schifezze mi abbotto durante il dì. I piatti tipicamente australiani non esistono, tranne la carne di canguro che mi son comprato oggi: mi sa che la faccio "saltata" in padella...heheheh. Simpatia sisotto. Tra l'altro oggi è piombato anche il padrone fittizio di casa. Un pischelletto coreano (amico degli altri due coiniquilini?), simpaticissimo. Come si è presentato, un attimo dopo mi ha chiesto 450 $! 150 per la settimana e 300 di caparra. Simpatico, dicevo, anzi, un Thaj-o. Fottuto. Me stanno a partì un po' di soldi. Ma tanto qui ridono tutti, il lavoro si trova facile, vè?! "Simone, divertiti, enjoy, per il lavoro c'è tempo, pensa a rilassarti!" mi dicono i cosmopuliti amici (si, perché è una città veramente pulita, l'aria è buona. Ci pensano i coreani a bilanciare...al punto che viste le gesta, ho deciso, che da oggi saranno gli "Scoreani"...heheheh. Ce li chiamo sempre, e loro ridono. Che popolo di coglioni.).
About the weather, it rains all the time. Sono due giorni che è nuvolo e diluvia. E sono costretto a rimandare la mia "prima" a Bondi Beach. Speriamo domani ci sia il sole. ;-) Un bel po' di surf con SQUALO ATTACCA! Ti prende e ti mangia la camicia e la giacca! Giochi Preziosiiiii. Ok, s'è fatta N'orah Jones. Me ne vado a ninna. See ya.
About the weather, it rains all the time. Sono due giorni che è nuvolo e diluvia. E sono costretto a rimandare la mia "prima" a Bondi Beach. Speriamo domani ci sia il sole. ;-) Un bel po' di surf con SQUALO ATTACCA! Ti prende e ti mangia la camicia e la giacca! Giochi Preziosiiiii. Ok, s'è fatta N'orah Jones. Me ne vado a ninna. See ya.
domenica 25 marzo 2007
Sidneysider
Oggi è domenica, piove. Solo ora riesco a raccogliere un po' di tempo per scrivere di questi miei primi momenti overseas. Il mio primo giorno a Sydney è stato incantevole. Perché incantevole è la città. In un solo aggettivo: brightness. E' una città smagliante. Calda, viva, intensa, un miscuglio di colori e di razze diverse. E' poliedrica, multirazziale, contemporanea. Arrivano stimoli da ogni parte (tranne che de dietro, anche se la comunità gay è notevole)...diciamo che qui stanno talmente avanti che ogni tanto è bene guardarsi alle spalle ;-). La cosa più bella da vivere è l'atmosfera: energica, positiva, attiva, travolgente, solare. Qui è tutto un fermento di sensazioni e di manifestazioni. Ti trascina. Sarà per la sua natura internazionale e cosmopolita. E la gente poi, è luminosa. Ti salutano, ti coinvolgono, entri in un bar da solo e ci resti per 5 minuti perché un attimo dopo c'è qualcuno pronto a sapere come va e ad offrirti da bere. Sono aperti, sono curiosi, è un atteggiamento di vita. Durante la mia prima gitarella a zonzo per la city, in compagnia della autoctona Kinna, abbiam passeggiato lungo Darling Harbour, il "lungo porto", una zona piena di locali (è lì che mi butterò per cercare lavoro credo). Da lì, quattro passi e si apre una vista che ti toglie il fiato, l'Harbour Bridge, il famoso ponte di 4 km che collega il centro con North Sydney. Imponente e spettacolare. Qui lo chiamano l'"attaccapanni", per la sua forma a stampella. Scattate foto infinite del bel pontone al tramonto, tocca all'Opera House. Che emosssssione amisci! Che splendori! Che architectura! Ed è proprio come fanno vedere in TV! Non siamo entrati per la visita, ma solo da fuori resti mezz'ora a guardarla. Anche perché poi ti butti a fare l'aperitivo più trendy, yeah, all'Opera Bar! Un posto molto cool, un po' troppo fighetto, ma rispecchia il relax edonista della città. Qui ridono, si divertono, se la prendono easy tutti quanti. Non faccio che dire "Nice to meet you" dalle persone che sto conoscendo, e sentirmi dire "take care", "take it easy", "feel fine", "enjoy". Se ti siedi un attimo per riposarti o prendere aria, ti chiedono se va tutto ok! Ho capito! Me so seduto un secondo! Ma che devo sta sempre a ride?!?!?!? Qui si. Comunque, per la cronaca, in questo fashion-oriented bar ho bevuto il mio primo e indimenticabile Syrah Australiano. Devo dire che mi ha fatto effetto (non avevo mangiato...). Morbido, rotondo in struttura, ma fresco e beverino in ingresso: seducente. Sissotto approved and ubriached.
Conclusa la giornata di foto e passeggiate, si è passati, nevvero, a desinar. Ma questo merita un capitolo a parte. He he he.
Cosciotti di pollo alla Trasteverina
E' il 21 Marzo 2007. Dopo i saluti accorati con mamma, papà e il fido Mirko, prendo l'aereo che mi porterà in Australia. Ad esattamnete 4 ore di volo, arriva il menu della Thai.
Un'esaltazione di riso, soriso, me viè da ride, tutti cibi speziati, cucina thailandese (ovvio), carni e vegetali a pioggia. Ma ad un certo punto, arriva la vera novità culinaria dell'anno, un esempio supremo di alta cucina (se non altro perché eravamo a 37.000 piedi): I cosciotti di pollo alla trasteverina. Sconcertato ma divertito, gentilmente, mi sono chiesto:"Macheccazzonesannoithailandesideicosciottidipolloallatrasteverina"? E soprattutto, esiste una salsa trasteverina? Che è? Com'è fatta? La loro internazionale interpretazione è stata una salsetta marronognola, cremosa per non dire languida, dal sapore buono però (la fame è sempre il miglior condimento...). Cmq, in volo ho mangiato altre 4 volte, mi sono fermato due ore a Bangkok, il tempo di rifare la salsetta cremosa io, e via alla volta di Sydney! In 20 ore di volo ho visto due volte l'alba e due volte il tramonto, mi sono addirittura chiesto se stessi andando in paradiso. Sta di fatto che sono riuscito a vedere qualcosa di meraviglioso, ovvero la linea che divide la notte dal giorno. E' stata una vera emozione. Ho fatto anche delle foto, spero rendano.
Arrivo a Sydney alle ore 9.15 pm, ora locale. Fa un caldo bestiale, umidità da schiumetta nel cavallo dei jeans, ma tutto ok. Mi accoglie a braccia aperte la mia amica Karolina, detta Kinna. Saluti, abbracci e sono a casa. Un bell'appartamentino da dividere in sei: 3 italiani e 2 coreani scoreggioni (uno mi si è presentato e mentre mi stringeva la mano gli è scoppiato un peto, sembrava uno di quegli orsetti della GIG che se pigi il pancino fanno qualcosa, e questo l'ha fatta! Incredibile amici!). Cmq, mi butto a letto, dormo fino al pomeriggio seguente e scopro che casa ha un ampio giardino con piscina. Niente niente male. Durante la mia prima sera a Sydney ho già imparato una cosa. La calma. E' una megalopoli calma. E per ora trasmette energia positiva. Take it easy mate! ;-)
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