lunedì 12 novembre 2007

Newtown Festival



Ieri sono stato al Newtown Festival.
Newtown e' il quartiere piu' stravagante di Sydney. Se cerchi qualcosa di particolare, in termini di persone, vestiti, oggetti, locali, lo puoi trovare li'. Sono andato con Amelie (abbracciantemi nel riquadro) ed il nostro gruppetto di amici. Siamo stati bene. Non sono un frequentatore di Festival affollati e birreschi, ma questo mi e' piaciuto. Una giornata in un bagno di sole e di gente di tutti i tipi. Birra, tanta musica, stands, baldacchini, prodotti eccentrici, accampamenti di plaids e piedi nudi sui prati del parco. Nice one. Purtroppo ho dimenticato la macchinetta fotografica a casa e non ho pututo registrare nessuna immagine. Nelle orecchie ho registrato pero' la musica di una band che si e' distinta tra tutte: King Farook. Gruppo multietnico di Sydney dal sound Funk, Hip Hop & Rock. Bravi. Proprio quello che ci voleva dopo ore di gruppi Heavy Metal (che di solito la fanno da padrone in queste manifestazioni). Tra le avanguardie del panorama musicale downunder oltre ai King Farook, segnalo i sempre piu' noti 'The Cat Empire'. Band alla 'Buena Vista Social Club', solo che di Melbourne. Non hanno suonato in questa occasione perche' impegnati in un tour europeo (saranno anche a Milano il 20 Novembre). Loro si muovono su ritmi mescolati di Jazz, Funk, Ska, Latino, Hip Hop, Swing e molte influenze R&B. Qui una delle loro canzoni che mi piace di piu'. Qui un'altra.

Se invece volete della sana musica country Australiana, quella passionale ai limiti del tamarro dell'Outback, Lee Kerneghan e' l'uomo giusto. Canta di uomini veri. Uomini di grandi valori. Allevatori, cowboys, agricoltori con i controcoglioni che vivono negli sconfinati spazi del grande bush australiano. (N.B. il bush australiano non e' il Bush americano vestito alla Crocodile Dundee, ma e' l'entroterra immenso e desolato tra il Queensland e il Northern Territory. Si dice che di questa zona sia ancora da ultimare la mappatura. E' uno dei luoghi piu' aridi e mortali del pianeta). E' una figura curiosa quella di Lee, perche' nel Queensland e' un mito mentre nel resto del continente non lo conosce quasi nessuno. A me piace, mi sa di cantore genuino e sanguigno che mette in note la sua Patria. Un Toto Cutugno con la faccia di Kevin Spacey. Here you go chaps, check 'The Spirit of the Bush'.
Sounds rude, sounds good.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Quel favoloso mondo d'Amelie...dobbiamo conoscerla!Merci beacoup,au revoir!

L'AustraloSisotto ha detto...

Certament! Lei c'est adorable. Non possiamo far altro che invitarla nella 'piccola parigi'...

Anonimo ha detto...

Se Perticano è la Piccola Parigi,nous sommes petits parisiennes!Ma Notre Dame è la nostra chiesetta umbra,vero Siso?

L'AustraloSisotto ha detto...

Of course, de corsa. La chiesetta è l'ombelico del mondo. Dove convergono le esperienze, e si trasformano in processione. ;) ciao Fra!