mercoledì 31 ottobre 2007

Austrhalloween e l'eziologia

Premessa:
Volevo dedicare questo post alla 'bomba' che avevo annunciato ieri, ma il server non me l'ha caricata (ho capito ma se non carica allora a che server? A nienter!)

Cmq, oggi e' 31 ottobre.
La vigilia d'ognissanti per la religione cristiana, la notte di Halloween secondo la cultura celtica, esattamente un bel niente per la vita australiana.

In Australia questa tradizione non e' tradizione, come gran parte delle non-tradizioni di una civilta' (conto dalla colonizzazione inglese e non dalle ab-origini di 60.000 anni fa) che ha per l'esattezza 237 anni. L'importanza del giorno che celebra la 'fine dell'estate' e l'inizio dell'inverno freddo e oscuro, echeggia leggera in Australia come note fioche di una musica che viene dal mare. Anche perche' qui questo giorno corrisponde all'opposto, cioe' alla fine dell'inverno e l'inizio dell'estate. Thus it doesn't make sense.
Ma questa assenza non e' dovuta soltanto alla differenza stagionale. E' soprattutto la grande distanza che affievolisce, molto spesso, l'intensita' e l'eredita' dei legami con le culture europee. Quando qualsiasi cosa, notizia, evento, persona arriva in Australia, si presenta attenuata, stanca, esausta alla fine della sua lunghissima corsa. Come un proiettile che e' esploso all'inizio ma che dopo tanti metri si lascia, per legge naturale, cadere flebile a terra, spossato della sua potenza originaria.
L'Australia e' insonorizzata. Inturbabile. Asettica a volte. Protetta e isolata dal resto del mondo. Il grande mare filtra l'ingresso degli arrivi. Da questo forse deriva il grande senso di pace atarassica che impera in questo Paese. Non ci sono tradizioni fortificate nei secoli. Ci sono solo cenni, spunti, esempi, ricordi, gadgets delle culture delle popolazioni che hanno colonizzato questa terra.

La notte di Halloween si festeggia qui sotto il nome di "Guy Fawkes Eve" ed e' conosciuta anche come "Mischief Night" o "Danger Night". Non e' attesa, non c'e' spasimo, non e' sentita, almeno per quanto ho avvertito in questi giorni. Eppure e' una festa molto importante per la cultura dei 'padri' anglosassoni.
E' una tradizione che mi ha sempre affascinato, come del resto tutta la cultura celtica (secondo me in un'altra vita sono stato un elfo o un folletto. Lo so per celto.)
In Italia e' stata erroneamente acquisita un po' come una moda, un party, una Heineken, piu' che una festa di origine rurale e successivamente religiosa. E' ovvio, e' una tradizione che non ci appartiene. O meglio, l'abbiamo modellata a nostra immagine e somiglianza. Rito celtico legato all'arrivo del periodo dell'anno in cui le tenebre dominano sulla luce, dai Papi e' stato preso, "adattato" e rapsodicamente cucito addosso alla nascente religione cristiana, che molto (se non tutto) deve alle credenze e ai riti agresti pagani. Non a caso, la festa pagana del ritorno della luce, celebrata il 25 dicembre, a cosa corrisponde nella nostra religione? Indovinato.
E' una storia mistica e affascinante quella dell'origine e del significato di Halloween. Me la sono andata a cercare e, per il lettore interessato, questo e' il sito dove puo' saperne di piu'.
Cosi' scoprira' perche' ci si veste da mostri e spiriti. Perche' si usa la zucca come simbolo. Perche' festeggiamo i Santi e il giorno dopo i Morti. Chi era Jack O'Lantern. Perche' si fa 'dolcetto o scherzetto'. E soprattutto, perche' si chiama Halloween. Ok, non sono domande esistenziali oggi, ma per i Celti questo giorno era cruciale. La loro vita ruotava intorno al rituale ad esso legato.
Il sito e' quello di History Channel, ed e' in inglese, ma molto semplice da capire. Vale la pena dargli uno sguardo, la leggenda e' davvero curiosa e avvincente.

Buon Samhain a tutti.

P.S.
Above all, i Celti non avevano un ponte di 4 giorni per celebrare sto rito.
E manco gli australiani.
Che culo che ve dice st'anno. Sempre i soliti Itagliani.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao siso! Bè consolati, io lo faccio si il ponte, ma per venire al lavoro!!! non c'è che dire... sempre più completo sto blog!!! Buon week, a presto!

L'AustraloSisotto ha detto...

Ciao Luca,
ti devo ancora mandare la famosa mail con i contatti dei ragazzi a Byron. Il problema e' che sto ancora cercando i foglietti dove li ho scritti. Spero riescano fuori!
Buon lavoro a te :(
A presto :)

Anonimo ha detto...

Ehilà! Vai tranquillo, se li trovi ok, altrimenti non ti preoccupare!!! Bè, che dire, la tua giornata lavorativa è anche terminata, la mia è a metà! Sigh! Sopravvivo cmq dai... Buon weekend!!