mercoledì 9 maggio 2007

First day, eBay.

Subito. Cotta e mangiata. Primo giorno, primo brief. eBay.
L'agenzia ha appena preso il cliente. Le altre coppie ci stanno lavorando gia' da una settimana. Io da lunedi', con Dave (comunemente noto come David) il mio art.
E' bello perche', per la prima volta da quando faccio questo lavoro, mi viene detto in fase di brief "esagerate, sparate alto". Il cliente ha un budget enorme da spendere. Questa infatti sara' la nuova campagna istituzionale di eBay per l'Australia. Direi che e' subito un inizio molto stimolante. Mi sento il cervello riattivato in pieno. Frizzante, elettrizzato, come dire...croccante.
Ma non e' solo il brief. E' l'ambiente di lavoro che stimola. L'agenzia e' proprio bella, mette pace e apre le meningi. Un palazzetto tutto mattoncini, stile New York anni '30. Open space all'interno su due piani. Legno, vetri, acciaio che si intersecano e si sposano giocando reciprocamente con le forme (seguendo il Piano di Renzo). Minimale e accogliente.
Si respira una calma tibetana. Sono tutti tranquilli. Da non crederci. Le cose vengono fatte con calma, senza fretta, senza stress. I processi sono gli stessi di Roma, i tempi anche. Ma il bello e' che e' piacevole passare del tempo qui dentro. E' luminosissimo e le mura divisorie non esistono. E' tutto un unico ambiente. Creativi, digital designer, produzione, web, btl tutti al piano di sotto. Sopra, soppalcati, gli account.
Pure la cucina e' open space, e open bar! Praticamente sto sempre la'. E un punto di ritrovo. Una vera e propria cucina con frighi, banchetti, sediole, fornelloni, mensole, portelli. E sono tutti pieni di robbette. Aggratise! Ma fa solo tost, pizzette....Pizzette?!?! Come queste?!?! E poi lo pulisco io...Si pulisce da solo Sfornatutto. Sfornatutto Delonghi!
Mo ditemi che non vi ricordate il dialogo piu' famoso della storia della pubblicita' italiana.
Cmq, tornando a bomba, con la crema (queste mancano purtroppo). In cucina ogni tanto incontri gente, che ora si prepara un toast, ora un panino, ora cucinicchia, ora un the'.
E' carino. Meeting people. Poi scambi quattro chiacchiere in leggiadria e torni alla luminosa postazione a disquisir di idee ed ideali col tuo art. Mi sento quasi in Parasiso, lavorativamente parlando.
Arrivo la mattina, apro il frighetto, prendo i miei toast con le uvette, li metto a scaldare. Una volta sbrusacchiati, ci spalmo quella meravigliosa creazione che e' il burro di arachidi. Ole'. Succo d'arancia e si parte. E siamo partiti bene. C'abbiamo quattro campagne. Domani l'interna. E oggi ho buttato giu' tutti gli script degli spot. In inglese, ovviamente. Che emozione. E' divertente. Certo, ho fatto parecchi errori, anzi un botto. Pero' c'era Dave che con calma olimpica mi aiutava correggerli. Ed ogni parola o periodo in cui avevo difficolta' era sempre li' pronto a darmi una mano, con estrema gentilezza. Dave e' gay. Non vi dico dove mi dava la mano. Ma non conta. Chiunque qui dentro e' gentile e disponibile. LA FRETTA NON ESISTE. Quando sono arrivato, sono venuti in molti a presentarsi da soli alla mia stanza. E' una sciocchezza ma a me ha fatto piacere. E' sintomo di cortesia e interesse.
E adesso con alcuni e' nato un giochetto che quando li incontro la mattina mi dicono "B-o-n-g-i-o-r-n-oooo Simoniiiii". E io me tajo.
E soprattutto, come dice la saggia Iolla, nei paesi illuminati la diversita' culturale e' considerata una ricchezza, non un peso da sopportare. Sono curiosi, mi chiedono e io chiedo a loro. Imparo parole nuove a ritmo di 20 al giorno, ma me ne ricordo sei o sette. Fa nulla, il sacco linguistico si riempie. A Dave lo massacro "Ma che significa questo? Che vuol dire quest'altro? Come posso dire meglio questa cosa? Perche' voi dite cosi'?". Sembra che cio' tre anni. E lui, come padre Alfio, mi consiglia.
Ora esco, che e' tardi. Sto scrivendo dall'agenzia. Si sara' notato per gli apostrofi infiniti che ho messo. Purtroppo sulla tastiera australiamericana non ci sono le vocali accentate. Non so come fare. Quindi vado di apostrofo, che e' un po' come la mezza manica, non delude mai. Come dice Andreone. Mamma mia quando torno la triade sara' di nuovo in auge. Tutti alla Danesina!
Spero di mettere presto le foto dell'ambientino e di riportare buone nuove dall'interna di domani. Se venerdi' mi trovate a Roma, traete le vostre conclusioni.

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